VIOLENZA SESSUALE SU UNA MINORENNE E FOTO HARD, CONDANNATI COMMERCIANTE E MADRE DELLA VITTIMA
Sei anni e quattro mesi di reclusione ad un 49 enne, commerciante di Castel Di Sangro e quattro anni e quattro mesi di reclusione alla madre della vittima. Eā questa la dura condanna inflitta questa mattina dal collegio del Tribunale di Sulmona, presieduto dal giudice Pierfilippo Mazzagreco, sui fatti riguardanti lāinchiesta dei Carabinieri sulla pedopornografia minorile. Una storia consumata nel degrado, risalente al 2014, e a cui hanno messo fine i servizi sociali e i carabinieri di Castel di Sangro. Eā la storia di una giovane, allāepoca dei fatti tredicenne, che nel maggio di quellāanno ĆØ stata sottratta alla patria potestĆ della madre e trasferita in una casa protetta della Valle Peligna. I militari, venuti a conoscenza della strana relazione e della continua frequentazione dellāallora ragazzina nel negozio del commerciante, decisero di intervenire dopo una riflettuta strategia pianificata con i servizi sociali. Dalla perquisizione domiciliare dellāuomo, sarebbe quindi arrivata la conferma: nel computer sarebbero state trovate alcune fotografie che ritraevano la vittima con abbigliamento intimo e seminuda. Secondo la Procura, oltre alla produzione di materiale pornografico, lāuomo avrebbe anche compiuto atti sessuali con la minore, abbassandole le mutandine e infilandole la mano sulle parti genitali. Sotto processo ĆØ finita anche la madre per induzione alla prostituzione minorile, perchĆ© avrebbe accompagnato la figlia nellāesercizio commerciale dove sono state scattate le foto hard e avrebbe favorito la prostituzione della stessa, accettando dal commerciante la promessa di ricevere il corrispettivo di 100 euro. Oggi la vicenda delicata e dai contorni drammatici ĆØ arrivata davanti al collegio. Una lunga discussione seguita dalla camera di consiglio. Poi la pesante pronuncia dei giudici: sei anni e sei mesi di reclusione al commerciante e quattro anni e quattro mesi di reclusione alla madre. PiĆ¹ le pene accessorie. La difesa dei due imputati ha giĆ annunciato di impugnare il provvedimento. āPrendiamo atto di una sanzione esemplare che tuttavia appare da subito carente di equilibrio. Vanno chiarite molte circostanze e la sentenza ĆØ da riscrivere in appelloā- ha dichiarato lāavvocato Alessandro Tucci, legale dellāesercente mentre la donna ĆØ stata difesa da Paola Fiorino.