SNAM, I COMITATI CHIEDONO ASSEMBLEA PUBBLICA E LANCIANO APPELLO A FORZE POLITICHE E ISTITUZIONI DEL CENTRO ABRUZZO

Appello a tutte le forze politiche e istituzionali e la richiesta della convocazione di un’assemblea pubblica, da parte del sindaco Annamaria Casini, sulla questione della centrale Snam, vengono lanciati dai comitati cittadini ambientalisti. “Un appello alla classe politica del Centro Abruzzo e soprattutto a chi ricopre responsabilitĆ  istituzionali a non lasciare passare sotto silenzio l’ennesimo sopruso perchĆØ il silenzio e l’acquiescenza di oggi la pagheranno figli e nipoti verso i quali abbiamo il dovere di lasciare un territorio ed un ambiente vivibile, integro, non inquinato e non asservito a chi intende fare profitti sulla nostra pelle”. E’ l’appello lanciato dai comitati cittadini No Snam dopo che la Regione e la Provincia dell’Aquila hanno espresso voto favorevole alla realizzazione del progetto di centrale della Snam, nella zona di Case Pente. Un fatto che gli ambientalisti giudicano come “uno schiaffo sonoro ai diritti del nostro territorio, un affronto che non possiamo subire senza reagire: ilĀ  comportamento del presidente Marsilio non ha attenuanti, come ingiustificabile e incomprensibile resta quello della Provincia”. Secondo i comitati il presidente della Regione avrebbe trattato la delicata questione solo da un punto di vista tecnico-burocratico e non di scelte politiche. “Marsilio ha trovato il tempo, insieme allā€™assessore Campitelli, per andare ad incontrare a Roma la sottosegretaria VanniaĀ  Gava, ma non ha trovato il tempo per partecipare ad una Conferenza dei Servizi in modalitĆ  di videoconferenza! CosƬ come non lo ha trovato Caruso che, con la sua assenza, secondo la normativa vigente ha comunque espresso voto a favore” accusano gli ambientalisti. “La superficialitĆ  con la quale i presidenti di questi due Enti Istituzionali hanno affrontato la Conferenza dei servizi per il rilascio dellā€™A.I.A., ha azzerato tutti gli atti, rigorosamente motivati sotto il profilo tecnico, che sono stati prodotti per contrastare lā€™aggressione che la Snam sta portando avanti contro il nostro territorio. E questi attiĀ  consistono in quattro leggi regionali, approvate con voti unanimi dal Consiglio regionale dellā€™Abruzzo, otto risoluzioni approvate anchā€™esse allā€™unanimitĆ  dal Consiglio regionaleĀ  e dodici delibere con cui la Giunta regionale ha negato lā€™intesa con lo Stato o ha impugnato le decisioni del Governo nazionale e, per quanto riguarda la Provincia dellā€™Aquila, in sei deliberazioni tutte approvate allā€™unanimitĆ : il voto favorevole di Marsilio e quello di Caruso, hanno cancellato 13 anni di lotta, da parte dei cittadini contro lā€™arroganza della Snam e contro la complice sudditanza di tutti i Governi che si sono succedutiĀ  dal 2008 fino ad oggi” ricordano i comitati.