
“NON SOLO UROLOGIA IN AFFANNO MA E’ AL COLLASSO ANCHE MEDICINA”, DENUNCIA DEL TRIBUNALE DEI DIRITTI DEL MALATO
Accanto alle difficoltĆ nelle quali si dibatte da tempo il reparto di Urologia, costretto a carenze d’organico, problemi esistono anche per il reparto di Medicina, che va potenziato per evitare disagi e difficoltĆ gravi a numerosi utenti e pazienti del territorio peligno. A denunciarlo ĆØ Catia Puglielli, coordinatrice del Tribunale dei diritti del malato. “Nel reparto di medicina l’aumento delle responsabilitĆ dovute alla creazione di unāarea Covid ha inevitabilmente inciso sulla gestione ordinaria del reparto” spiega Puglielli, precisando che a riferirlo sono gli utenti che negli ultimi giorni si sono visti negare la prenotazione di visite mediche nell’ospedale dell’Annunziata. “Lāalternativa sarebbe quella di essere presi in carico in un altro nosocomio, scelta certamente non consigliabile tenuto conto del periodo che stiamo vivendo e soprattutto tenuto conto del fatto che lāospedale di Sulmona non ĆØ un ospedale Covid” sottolinea la coordinatrice Tdm. “In questo momento di difficoltĆ , Ā se da un lato si pone la necessitĆ di contrastare la diffusione del virus, dallāaltra si pone lāimportante necessitĆ di garantire lāassistenza a tutti i malati ragion per cui, al fine di supportare un reparto che sta svolgendo un ruolo di straordinaria importanza nellāambito della gestione del virus, sarebbe opportuno un intervento per il suo potenziamento – conclude Puglielli – Il rafforzamento dellāorganico in questo caso si impone se si considera che gli operatori sanitari devono occuparsi non solo della medicina ordinaria ma anche della medicina Covid. Se da un lato dunque esprimiamo il nostro ringraziamento a tutti gli operatori sanitari dallāaltro speriamo che qualcuno vada a sostenere i lavoratori sanitari”.