TRIBUNALI ABRUZZESI A RISCHIO, E’ SCONTRO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA

Sulle sorti dei tribunali cosiddetti minori di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto è scontro nel centrodestra abruzzese. “Il Governo ha il dovere di intervenire in merito alla imminente soppressione dei tribunali e delle procure di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. Chiediamo, quindi, un intervento urgente affinché si provveda alla abrogazione delle norme del governo Monti oppure alla approvazione della proposta di legge formulata dall’attuale Consiglio regionale d’Abruzzo, già inoltrata al Parlamento”. Così si sono espressi in una  nota congiunta il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale, Guerino Testa e il responsabile regionale del Dipartimento Giustizia di Fratelli d’Italia, Luigi Comini, richiamando l’attenzione sulla vertenza dei tribunali soppressi. Immediata e assai dura la replica del coordinatore regionale della Lega, Luigi D’Eramo. “Negli ultimi tempi dal consigliere Guerino Testa giungono solo invettive contro il governo nazionale. Fossi in lui e nel suo partito, Fratelli d’Italia, eviterei di prendere spunto dalla  politica nazionale e mi concentrerei a fare di meglio per la nostra regione in quanto  ci sono molti dossier aperti e molte questioni urgenti che attendono soluzione ormai da troppo tempo” sostiene D’Eramo. “Testa  ha perso di vista le vicende della sua regione. Non l’ho ancora sentito battere i pugni sulla scrivania dell’assessore regionale al Bilancio, del suo stesso partito, per far pagare i contributi alle partite Iva che,  da un anno,  attendono nonostante la grave crisi generata dal Covid; contributi approvati con il “Cura Abruzzo” che ancora, colpevolmente, non vengono erogati” accusa il leader della Lega.  “Quanto alla questione tribunali,  il gruppo consiliare della Lega Abruzzo ha presentato  la legge, approvata all’unanimità,  per scongiurare la chiusura e io sto preparando alcuni emendamenti specifici tenendomi in stretto contatto con le realtà interessate – sottolinea D’Eramo – Da Fratelli d’Italia arriva solo una inutile demagogia, frutto della noia di un sabato pomeriggio, ma non possiamo più permetterci che polemiche vuote e sterili da urlatori dell’ultimo minuto entrino nel dibattito quotidiano”. “Questo è il momento di unirsi e fornire solo le risposte ai cittadini: fossi in Fratelli d’Italia mi concentrerei su questo obiettivo e non sulla propaganda fine a se stessa” conclude il coordinatore regionale della Lega.