GIOSTRA, ANTONINI AUSPICA “NUOVA E COSPICUA COLLABORAZIONE” PER IL FUTURO DELL’EVENTO

“Auspico per tutti un incontro con l’amministrazione ma anche con le attività produttive e ricettive del territorio per una nuova e cospicua collaborazione”. E’ questa la conclusione di un post pubblicato sui social dal reggente dell’associazione Giostra Cavalleresca, Maurizio Antonini, raccolte le reazioni, in gran parte critiche, al suo progetto di Giostra del futuro. Antonini non ha solo riacceso i riflettori e l’attenzione sull’evento Giostra ma ha fatto capire con chiarezza che senza collaborazione e contributi generali sarà assai difficile il cammino per il futuro. Insomma ha voluto dare uno scossone salutare, a beneficio della Giostra e ha presentato la situazione attuale, che certo non è florida e promettente. Ma le critiche e le polemiche vanno adesso superate in fretta. Occorre una “nuova e cospicua collaborazione” delle istituzioni e delle attività produttive e ricettive della città e del comprensorio che dell’effetto-Giostra di certo beneficiano da sempre. Un evento che solo insieme ai riti pasquali riesce ad attrarre numeri elevati di turismo in città e nel comprensorio peligno. Quindi ne va di una parte non irrilevante dell’economia locale. “Sono contento della partecipazione mostrata dalla città dopo il mio intervento nella trasmissione di onda TV, del 16 sera – scrive Antonini – La passione, l’amore e il coinvolgimento mostrato dai sulmonesi mi dà forza e speranza per il presente e per il futuro prossimo della giostra. Questo era il mio intento”. “Mi dispiace dover constatare che dell’intera intervista è emersa esclusivamente l’idea relativa al luogo di svolgimento ipotetico delle gare equestri, un mio pensiero nel caso in cui la Giostra non dovesse più essere in grado di sostenere gli onerosi costi per lo svolgimento in piazza” sottolinea Antonini, dicendo tra le righe che per evitare l’approdo allo stadio e sostenere i costi della manifestazione non bastano proclami. Occorre collaborazione fattiva. “In realtà il mio intervento era finalizzato ad accendere i riflettori soprattutto sulle problematiche legate alla trasformazione dell’associazione in ente e alle sedi operative dei borghi e dei sestieri. Tali problematiche da sempre vedono concordi sia l’associazione “giostra” che i capitani ed oggi più che mai chiediamo tutti, con una sola voce, di risolvere questo problema. Ricordo che le Associazioni svolgono volontariamente le loro attività al servizio di una manifestazione che è il fiore all’occhiello della città, riconosciuta a livello regionale e nazionale. In virtù di queste comuni esigenze, auspico per tutti un incontro con l’amministrazione ma anche con le attività produttive e ricettive del territorio per una nuova e cospicua collaborazione” conclude Antonini.