MUORE L’ULTIMO ROM DI PRATOLA PELIGNA

È morto Vittorio Di Rocco, l’ultimo rom di Pratola PELIGNA. Un uomo che ha cercato, attraverso il lavoro, di rompere quel filo di diffidenza che ha sempre caratterizzato il rapporto tra i Rom e i residenti. Vittorio Di Rocco aveva 74 anni e a ricordarlo è proprio un pratolano, Aldo Di Pillo che in questo momento di tristezza ha voluto sottolinearne la grande umanità. 
“La scomparsa di Vittorio Di Rocco impoverisce la comunità pratolana nella quale era inserito ed apprezzato per la sua qualità umana”, ricorda Di Pillo. “Sempre affabile e disponibile con gli altri, faceva precedere il sorriso al saluto di quanti incontrava, un sorriso che non lasciava trasparire i sacrifici sopportati per assicurare alla numerosa prole un avvenire solido grazie anche all’acume e la lungimiranza con cui si accinse ad avviare la propria attività lavorativa in una zona suscettiva di sviluppo e dove poi sarebbero infatti sorti i centri commerciali del paese. Se ne è andato in silenzio ma con la consapevolezza di aver speso utilmente la sua vita assicurando ai figli inseriti nelle attività lavorative intraprese e avendo potuto godere della soddisfazione di vedere una figlia primeggiare nello sport ed un’altra impegnata nelle pari opportunità in qualità di membro del Forum Rcs, al punto da essere ricevuta dal Presidente Mattarella nella giornata della memoria come delegata rom italiana in rappresentanza rom e sinti vittime dell’olocausto nazi-fascista. Vittorio Di Rocco lascia la moglie Antonietta e i figli Giulia, Adele, Guerino, Giuseppe, Nagidia e Santino. Il rito funebre sarà celebrato domenica 18 aprile, alle 15,30 nel Santuario della Madonna della Libera.