BANDA DEL PACCO ANCORA IN AZIONE, CARABINIERI IN CAMPO A FAVORE DEGLI ANZIANI
Non si ferma la banda del pacco. Due “colpi” messi a segno e cinque tentativi andati a vuoto nel comprensorio Peligno che in questi giorni è al centro dell’assalto di questa particolare banda che prende di mira soprattutto le persone anziane. Con la solita tecnica del pacco da ritirare, la banda è riuscita a truffare due persone di Sulmona riuscendo a impossessarsi di circa 500 euro ciascuno. Nell’ultima settimana altri cinque tentativi di truffa sono stati perpetrati tra Sulmona e Introdacqua. Per questo i Carabinieri della locale compagnia, coordinata dal capitano Maurizio Dino Guida, hanno messo in campo una campagna di prevenzione a tappeto, distribuendo circa cinquemila volantini nelle buche delle lettere e nelle parrocchie di Sulmona e della Caritas diocesana. Il copione della banda del pacco è sempre lo stesso. In queste truffe c’è un finto corriere che telefona ai malcapitati – spesso persone anziane e sole in casa – dicendo che il nipote, chiamandolo col loro vero nome di battesimo, ha effettuato degli acquisti online e che il pacco arriverà a casa con una spesa di diverse centinaia di euro. Si tratta di cifre parecchio alte, dai 500 agli 800 euro. Qualora non venisse pagato, i truffatori avvertono che ci sarà una ulteriore penale da pagare per i destinatari del pacco: a quel punto gli anziani si offrono di pagare e la truffa è servita. Il consiglio è sempre lo stesso: diffidare delle telefonate di chi non si conosce e chiede soldi e chiamare tempestivamente le forze dell’ordine.