ABRUZZO PROSSIMO, MARSILIO PRESENTA LE STRATEGIE PER LO SVILUPPO DELLA REGIONE

Digitale, infrastrutture trasversali, transizione verde, inclusione e aree interne sono le aree strategiche su cui la Giunta regionale intende investire per il prossimo decennio, coinvolgendo nel dibattito oltre settecento soggetti partenariali. In attesa del riparto del Governo, le stime per rilanciare il territorio abruzzese, attraverso gli assi di sviluppo indicati, si attestano su un ammontare di risorse pari a 2 miliardi e 200 milioni di euro, a titolaritĆ  propria dellā€™Abruzzo, per il prossimo ciclo di programmazione 2021-2027. La cifra ĆØ la risultante dei finanziamenti europei dedicati allo sviluppo regionale, sociale, alla pesca e allo sviluppo rurale (Fesr, Fse+; Feamp e Feasr); dei finanziamenti nazionali rivolti allo sviluppo e coesione (Fsc, Poc); e dei finanziamenti derivanti da risorse premiali connesse allā€™Accordo Provenzano. Lā€™eventuale assegnazione di parte delle risorse del Pnrr alle Regioni resta unicamente legata alle scelte del Governo, tenendo presente che la Giunta regionale ha presentato il proprio contributo. La proiezione delle cifre in favore dellā€™Abruzzo sono state rese note dal presidente, Marco Marsilio, nel presentare, nel corso della conferenza stampa a latere dellā€™evento-webinar, il documento Abruzzo Prossimo che contiene la strategia per lā€™utilizzo, la gestione ed il monitoraggio delle nuove risorse e la definizione del nuovo modello di sviluppo, in un orizzonte di dieci anni. La strategia puĆ² essere sintetizzata in cinque ā€œiā€, partendo da una innovazione di processo: ovvero la nascita di una Cabina di pilotaggio, interna alla Regione, che ha lā€™obiettivo di contrastare i rischi della sovrapposizione degli interventi, delle liste della spesa e delle progettualitĆ  poco coerenti con le esigenze del territorio. Lā€™integrazione di tutti i fondi ā€“ si tratta della seconda ā€œiā€ ā€“ rappresenta il caposaldo di Abruzzo Prossimo, giacchĆ© consentirĆ  di finanziarie gli interventi in un quadro unitario di consistenze economiche, ottimizzando lā€™allocazione dei fondi in maniera razionale rispetto agli obiettivi e ai progetti. La ā€œiā€ di identitĆ  declina gli assi di investimento sulla base dei fattori sociali, storici e culturali che connotano lā€™Abruzzo. Gli assi sono: a) Digitalizzare per competere; b) Infrastrutturare lā€™Abruzzo cerniera dellā€™Adriatico; c) Tutelare il territorio per centrare la transizione; d) Includere per contrastare le fragilitĆ . Si aggiunge poi il tema trasversale: Riequilibrare lā€™Abruzzo per un benessere diffuso che darĆ  centralitĆ  alle zone interne e alla valorizzazione dei sistemi urbani. Ciascuna area ha i suoi obiettivi specifici per un totale di 37 e che vanno dalla estensione della banda larga a tutti i comuni, alla digitalizzazione delle scuole, della Pa, delle imprese, alla telemedicina al fascicolo sanitario elettronico. Dalla Zes alla infrastrutturazione dei porti, delle ferrovie allā€™integrazione della macro regione Adriatica. Dalla decarbonizzazione al potenziamento delle fonti rinnovabili, alle politiche per lā€™idrico, al turismo sostenibile. Dalla centralitĆ  delle donne e dei giovani, dal contrasto alla fuga dei cervelli, allā€™alta formazione, alle politiche per gli affidi e le adozioni, al sostegno al lavoro. Dalle politiche per le famiglie contro lo spopolamento e per la residenzialitĆ  alla emersione di nuovi brand turistici e culturali nelle aree interne. Una ulteriore novitĆ  ĆØ la ā€œiā€ di impatti: si tratta di indicatori internazionali cui saranno sottoposte le aree strategiche e gli obiettivi specifici, allo scopo di verificare le ricadute degli investimenti sui territori. Il territorio, e si arriva alla ā€œiā€ di interazione, grazie allā€™adozione in Giunta regionale del Codice abruzzese per il partenariato diffuso ed inclusivo, sarĆ  coinvolto in modo permanente in tutte le fasi della programmazione 21-27, attraverso sedi di confronto codificate, che saranno attivate subito dopo la raccolta dei contributi, per avviare lā€™iter che renderĆ  finanziabili i 37 obiettivi contenuti nelle quattro aree strategiche e nel tema trasversale, attuando cosƬ il modello di sviluppo per lā€™Abruzzo del prossimo decennio.