IL DIARIO DI SOLIMO: 6 APRILE 1704, LADRI SACRILEGHI

Fabio Maiorano – Il busto di S. Panfilo, che l’orafo sulmonese Giovanni di Marino di Cicco realizzò verso il 1459, ha sempre attirato attenzioni e interesse, anche da parte… dei ladri che nella notte del 6 aprile 1704 riuscirono a rubare, recidendole di netto, le mani e la testa d’argento del prezioso simulacro. Il furto sacrilego suscitò scalpore e tristezza in tutta la popolazione, perché i malfattori avevano violato l’immagine del patrono della città e perché quell’atto aveva procurato danni irreparabili ad un vero capolavoro della scuola orafa sulmonese. Testa e mani furono rifatte a Roma, nello stesso anno, dall’orefice Francesco Morelli ma «ora tutto il pregio dell’opera» questo il commento dello storico Pietro Piccirilli «si rileva in quel poco di antico che rimane: nel piviale di rame indorato, tutto niellato, e in alcune stupende decorazioni del bavero, della schiena e del petto, fatte di filigrana con fondi smaltati di varii colori».