SINDACO CASINI: POLITICA REGIONALE SI MUOVA SU CORRIDOIO TIRRENO-ADRIATICO
Le recenti dichiarazioni del leader di Forza Italia, Antonio Tajani, rimettono in discussione il corridoio Tirreno-Adriatico ed il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, chiede una pronuncia chiara da parte del governo della Regione. “Dopo due anni,  da quando insieme ai sindaci delle aree interne in un partecipato convegno a Sulmona chiedevamo con forza che il corridoio Tirreno Adriatico attraversasse l’Abruzzo come grande occasione di sviluppo per la nostra regione, Antonio Tajani rilancia la proposta di un collegamento trasversale del Centro Italia ma che attraversi le Marche – spiega il sindaco – La politica regionale deve far sentire la sua voce ed entrare nella discussione per recuperare questa disattenzione. L’Abruzzo non può perdere l’occasione di sviluppo offerta dalla revisione dei Corridoi Logistici europei legati al progetto UE delle Reti transeuropee di trasporto Ten T. Per questo dando voce ai sindaci delle aree interne lancio un appello al presidente Marco Marsilio ed ai nostri parlamentari di tutte le forze politiche regionali affinché si faccia sentire la voce della Regione insieme a tutto il comparto produttivo e sociale sui tavoli nazionali rivendicando le ragioni dell’Abruzzo portando gli elementi forti su cui deve poggiare la richiesta. In particolare: la trasversalità della ZES, la velocizzazione della ferrovia Roma Pescara per persone e merci inserita nel programma Italia Veloce, non dimenticando l’accordo con l’autorità portuale di Civitavecchia per la creazione di un’unica governance dei due scali portuali Tirreno-Adriatici per un corridoio integrato Civitavecchia-Pescara-Ortona, che deve essere ripreso con determinazione per dare un futuro alle prossime generazioni. L’ammodernamento di infrastrutture, della logistica e dei relativi servizi è l’unico motore che potrà attrarre in Abruzzo nuovi investimenti per lo sviluppo”. “L’opportunità è offerta ora dalla Commissione europea che sta procedendo a una revisione globale del Trans european network Transport (Ten T), l’insieme di infrastrutture lineari (stradali, ferroviarie e fluviali) e di infrastrutture puntuali (nodi urbani, porti, interporti e aeroporti) considerate rilevanti sul piano comunitario. Il riesame della Commissione si concluderà in tempi brevi. Non c’è quindi tempo da perdere per fare in modo che l’Abruzzo sia pronto per ottenere il riconoscimento. La creazione di questo segmento aggiuntivo, da collegare a ovest a Barcellona e far proseguire fino alla rumena Ploce, passando da Pescara e Ortona, permetterebbe all’Abruzzo di essere crocevia di un sistema logistico internazionale e a Roma di ottenere un nuovo sbocco sull’Adriatico, facendo di Ortona la finestra della Capitale verso l’Est europeo per agganciarsi anche alla nuova Via della Seta” precisa Casini. “In questo modo tutto l’Abruzzo sarebbe partecipe di questa nuova corrente di sviluppo, che potrà garantire alla regione e soprattutto alle aree interne una nuova stagione di sviluppo considerando le nuove sfide economiche, politiche, tecnologiche che si affacciano nei prossimi anni. E’ importante, dunque, che le istituzioni regionali e i vari portatori d’interesse partecipino facendo sentire la propria voce per promuovere la richiesta del corridoio trasversale Barcellona -Civitavecchia- Pescara- Ortona –Ploce” conclude il sindaco.