CAOS E DISAGI AL CENTRO VACCINI, ANZIANA RINUNCIA E TORNA A CASA (Video)

Ancora caos, disagi e proteste nel centro vaccini dell’Incoronata di Sulmona. Ieri, per la terza volta in tre giorni, oltre duecento anziani tutti regolarmente prenotati e allertati dalla Asl per la vaccinazione, hanno dovuto aspettare per ore prima di essere chiamati per l’inoculazione della sospirata dose di vaccino. Chi sotto il sole, chi in una posizione di fortuna, chi dentro la sua auto, tutte persone anziane e fragili costretti a trascorrere una giornata di grande disagio. Il solito problema dovuto alla consegna dei vaccini ha fatto si che anche quella di ieri, sia stata una giornata da dimenticare. Un’anziana sopra gli 80 anni, stanca di aspettare, ha rinunciato ieri alla sua prima dose di vaccino anti Covid ed ora dovrà essere ricontattata dalla Asl.  “Non ce la facevo più e sono andata via”, afferma l’anziana. Sono tornata una seconda volta dopo un paio di ore e avevano messo qualche sedia all’esterno ma c’erano gli anziani ancora in attesa. A quel punto ho deciso di ritornare definitivamente a casa; in quelle condizioni rischiavo di sentirmi male. Ora aspetterà che mi richiamino sperando che la situazione nel centro vaccini migliori”. Una situazione che pone in imbarazzo anche gli operatori sul fronte, anche loro vittime di questa situazione. “Non è possibile che ogni giorno si debbano verificare queste cose”, protesta una donna di Sulmona che ha accompagnato la madre 90enne per la seconda dose di vaccino. “Non c’è organizzazione: tutti questi anziani costretti ad attendere per ore di essere chiamati per ricevere il vaccino. Non si tratta di giovani, ma di persone fragili che non possono sopportare tutti questi disagi”. Sono circa 500 le dosi da inoculare quotidianamente nell’area peligno-sangrina. Dalla prossima settimana, assicurano gli addetti ai lavori, i disagi registrati in questi ultimi tre giorni saranno solo un brutto ricordo. La fornitura dei vaccini che è attualmente competenza della struttura Asl dislocata nel capoluogo di regione, sarà spostata nella farmacia di Sulmona, attrezzata con locali, ambienti e macchinari refrigeranti idonei per conservare i vaccini alle giuste temperature richieste dalle case farmaceutiche produttrici. Avendo già i vaccini in casa, il personale addetto all’inoculazione potrà iniziare le operazioni di vaccinazione già in mattinata, con tutti i benefici che ne conseguiranno.