VIVERE IL SOGNO O SOGNARE DI VIVERE?

Alessandro Lavalle – Sentiamo il nostro animo così leggero quando sogniamo, quando ci caliamo in quei sogni da cui non vorremmo svegliarci mai più, quel riflesso delle nostre ambizioni e desideri più profondi che ci cullano mentre noi giacciamo beatamente nelle braccia di Morfeo; eppure è controproducente ridurli solo a quel qualcosa che ci intrattiene nelle ore piccole.

Questi eterei desideri popolano le nostre menti quotidianamente, spingendoci a migliorare e quindi evolvendosi in veri e propri obiettivi di vita.

E’ un sentimento assai straordinario quello che si prova a balenare nelle nostre fantasie; il segreto per viverlo al meglio si trova nel non lasciarsi trasportare. Si crea, quindi, questo leggiadro equilibrio tra la fede e la verità effettiva, tra il seguire i sogni e l’attenersi ai fatti; come in tutte le cose che riguardano la vita, bisogna trovare il giusto mezzo. Non è sempre fattibile realizzare questi nostri desideri, a volte perfino quelli più futuribili, e continuare ad avere quella fede, quella speranza che si realizzino nonostante i fatti, può apparire come infantile o, peggio, essere sostanzialmente deleterio. 

Non tutti hanno lo stomaco per seguire i propri sogni e annebbiati da quella apparentemente semplice attuabilità, ci si dimentica che la strada verso di essi non è sempre asfaltata o priva di ostacoli. Avere ambizioni e desideri è parte di ciò che ci rende esseri umani, non possiamo né nasconderlo, né rinnegarlo, tuttavia possiamo di certo controllare questo nostro volere: talvolta rimanere con i piedi per terra ed essere capaci di capire quando fermarsi è la scelta più saggia. Tuttavia se noi siamo sicuri e coscienti delle nostre volontà, nulla ci impedisce dal continuare a sperare e lavorare affinché questo sogno si avveri; eventualità che per la matematicamente dosata miscela di fortuna e impegno costante è, purtroppo, assai raro che risulti fruttuosa a lungo andare.

Non è da tutti dimostrare di possedere la forza di volontà necessaria a riconoscere i propri limiti, a riconoscere l’impossibilità di un desiderio, ma tutti sono capaci di forgiare questa volontà e salvarsi dall’ossessione. Meglio sacrificare un sogno per continuare a vivere la propria vita, che sacrificare la propria vita per continuare a vivere un sogno.