FURBETTI DEL VACCINO, INDAGANO PROCURA DELL’AQUILA E CARABINIERI NAS

Le furbizie ed i furbetti non mancano nemmeno nei vaccini anticovid. Familiari dei medici, volontari fuori servizio, medici e infermieri in pensione sarebbero stati privilegiati, acquisendo prioritĆ  non giustificate nell’inoculazione del vaccino, passando avanti a vere condizioni di bisogno, di cui tanti anziani soffrono. Per fare luce e punire eventuali furbetti la Procura della Repubblica dellā€™Aquila ha avviato unā€™inchiesta. Le indagini sono affidate ai Carabinieri del Nas di Pescara su tutta la provincia aquilana, fino allā€™area peligno-sangrina che fa parte del bacino dā€™utenza della Asl 1. Lā€™inchiesta parte dal capoluogo allā€™indomani dellā€™accesso agli atti chiesto dal Pd. La lista di vaccini “privilegiati” comprenderebbe circa 80 nomi tra familiari di medici, politici, vaccini, giornalisti, personale amministrativo della Asl, imprenditori e congiunti che avrebbero ricevuto la dose di vaccino, pur non avendone diritto.