SI DEL CONTROLLO ANALOGO COGESA A TARIFFE E DEPOSITO DEL BILANCIO DI PREVISIONE
Con un solo astenuto sono state approvate ieri dal Controllo analogo di Cogesa SpA la preventiva autorizzazione al sistema tariffario e quella al deposito del bilancio previsionale, che sarĆ poi portato alla decisione dellāassemblea dei soci del 31 marzo prossimo. I sindaci soci hanno dato indicazione al consiglio di amministrazione di Cogesa di prevedere unāulteriore riduzione dei costi, attraverso la razionalizzazione delle spese in particolare quelle del personale, rinviando lāassunzione di nuove figure, compresa quella del direttore generale, per contenere l’aumento delle tariffe a pochi punti percentuali. “Questo anche per precisare notizie false trapelate di nuovo su alcuni organi di stampa che dopo aver riportato la falsa notizia della mia fuga dal Controllo Analogo, adesso danno numeri e circostanze non veritiere – osserva il sindaco Casini – Lāazione di innovazione ed efficiantemento del Cogesa, che si attuerĆ con lāaccelerazione degli investimenti e la razionalizzazione dei costi, vedrĆ i soci protagonisti nei prossimi mesi attraverso incontri periodici trimestrali con il Cda per monitorare e sostenere lāattuazione delle scelte e gli impatti sul bilancio per minimizzare aumenti tariffari legati anche al nuovo metodo Arera e ai costi del Covid. “Esprimo grande soddisfazione per lāaccordo raggiunto in un clima favorevole di discussioneĀ che ha evidenziato il grande senso di responsabilitĆ da parte dei colleghi sindaci e ā continua Casini ā che ha portato a prendere decisioni prataticamente allāunanimitĆ per il futuro di Cogesa, nellāinteresse dei cittadini e del territorio. Sin dai primi incontri informali con il Cda la linea del Comune di Sulmona ĆØ stata chiara riportando gli indirizzi del Consiglio comunale del 2019 sul contenimento dei costi dovuti per lo piĆ¹ a spese per la gestione dei rifiuti speciali covid, agli investimenti fatti, e alle spese di fine discarica, condivisa da molti sindaci. Si ĆØ giunti ad una piena condivisione che ci consentirĆ di tenere sotto controlloĀ lāaumento tariffario, lāefficienza dei servizi, garantendo comunque lāequilibrio economico finanziario della SocietĆ . La salvaguardia degli equilibri di bilancio ha imposto la necessitĆ di conferire maggiori quantitĆ di rifiuti nella discarica di Noce Mattei facendo superare questāanno il limite di 20.000 tonnellate deliberato negli anni dai soci per contenere i costi di smaltimento. E’ per questo che ho doverosamente chiesto allāassemblea un aumento del ristoro ambientale per Sulmona, sede della discarica”. “Parimenti ĆØ necessario introdurre una terza tariffa, piĆ¹ alta, per i soci che non acquisendo i servizi di Cogesa, ma rivolgendosi al mercato, utilizzano solo la discarica con evidenti loro vantaggi economici, introducendo un correttivo per evitare la perdita della prevalenza con enormi danni per la societĆ . Questi punti, importanti per una equa gestione della societĆ saranno affrontatiĀ dopo lo sblocco della discarica stessa con lāautorizzazione regionale e lāavvio del CSS , previsto entro lāautunno – conclude il sindaco – Gli investimenti, alla base di questo bilancio previsionale, ci consentiranno di beneficiare dei loro effetti sin da subito, andando a calibrare le tariffe,Ā libereranno dunque risorse per consentire queste decisioni in serenitĆ e attuando a partire dal prossimo anno un piano del personale, che sia allāaltezza di una societĆ in costante crescita”.
Via la discarica da Sulmona e bonifica delle aree ora destiate ai rifiuti.
Non ĆØ giusto che raccogliamo i rifiuti delle altre realtĆ abitative.
Non sono solo le tariffe a pesare (ricordiamo che dalla cessione ai privati e scoietĆ di vario genere hanno avuto due aumenti!) ma anche ogni tipologia di inquinameto che nessuno puĆ² ancora negare.