RECOVERY FUND, IL SINDACO CASINI: SULMONA E CENTRO ABRUZZO ANCORA IN GIOCO, NESSUNA ESCLUSIONE

Le opportunità del Recovery Plan non sono assolutamente perse. Anzi sono tutte ancora in gioco queste opportunità. Non è vero che Sulmona ne sia esclusa. In sostanza è quanto afferma il sindaco Annamaria Casini, a proposito di Recovery Fund. “Non è tardi per ragionare insieme per una proposta unica, integrata e dal basso per il rilancio della Valle Peligna, Valle del Sagittario e Subequana da presentare in tempi brevi sui tavoli regionali e nazionali. Il contributo regionale al Piano Nazionale  per la Ripresa e la Resilienza (PNRR) presentato ad ottobre da Regione Abruzzo non è stato concertato ufficialmente con nessun territorio ed è un vero peccato perchè sicuramente più debole e insufficiente, carente di una visione strategica di fondo e di interventi realmente collegati alle necessità delle varie aree” spiega Casini. “Si attende che quelle proposte siano integrate, precisate e poste a confronto con i territori, su risorse realmente disponibili dal Governo Draghi che deve concludere una concertazione in particolare con le regioni del Sud per focalizzare i grandi progetti e affinare il Recovery Plan per rilanciare il Sistema Paese – precisa il sindaco – Intanto i comparti economici e sociali e i sindaci delle aree interne in questi mesi hanno incalzato per l’attuazione della Zes e il corridoio trasversale Tirreno Adriatico, lo sviluppo della mobilità ad idrogeno, insieme alla velocizzazione della Roma Pescara per persone e merci (che qualcuno sta tentando di rimettere in discussione a favore di altre regioni) che ha visto anche circa 60 sindaci delle aree interne promuovere una forte istanza per riequilibrare finalmente una Regione divisa in due, con queste grandi politiche”. “Proprio per questo dobbiamo proseguire con forza, difendere questi progetti strategici, cercare un dialogo con i decisori regionali e nazionali ed essere capaci di proporci senza indugio con idee concrete e condivise su temi chiave per lo sviluppo delle nostre Valli che ne valorizzino i punti di forza ad integrazione di quanto già previsto. Ma serve volontà di sano protagonismo da parte di tutte le forze politiche, economiche e sociali locali e una forte volontà politica dei nostri rappresentanti nel governo regionale e nazionale per sostenere con energia il rilancio di quest’area nell’ambito degli strumenti di programmazione in corso di definizione quali il Recovery Plan, ma anche la Programmazione di fondi strutturali 2021 – 27, ascoltando in primis le istituzioni locali.  Noi sindaci, in questi due anni, malgrado le tante difficoltà e la grave emergenza sanitaria cui siamo stati impegnati quotidianamente, abbiamo fatto la nostra proposta nella Carta dei Comuni delle Valli incentrata sui temi delle infrastrutture, sistema del trasporto pubblico e digitalizzazione, sviluppo della mobilità sostenibile e turismo, declinata in modo puntuale anche nel progetto “Cuore d’Abruzzo in bici”, sperimentazione di tecnologie per la prevenzione dei rischi, valorizzazione del patrimonio e dei centri storici, attrazione dei talenti per contrastare lo spopolamento. E’ proprio su questo infatti che si sta incentrando la concertazione con i vari comparti sociali ed economici locali”. “Con parti sociali, industria commercio, artigianato, turismo e servizi, già incontrati nelle scorse settimane nei tre tavoli svolti in modalità telematica, e poi nei prossimi con agricoltura ed edilizia, sto promuovendo con i sindaci proposte concrete e condivise da portare insieme in Regione e al Governo per superare la marginalizzazione cui questi territori da decenni sono stati confinati, a causa del nostro ormai consolidato ritardo infrastrutturale e socio economico” ricorda Casini. “Ora le risorse ci sono e siamo ancora in tempo per chiedere investimenti anche qui, in servizi essenziali come sanità, formazione e istruzione, giustizia, inclusione sociale e cultura, assi strategiche del Recovery Plan. Rispetto al passato pertanto non ci sono più scuse e dobbiamo evitare la tentazione del facile populismo e del piangerci addosso. Così se Maometto non va alla Montagna sarà la Montagna ad andare da Maometto con  proposte sostenute spero finalmente con la determinazione e la coesione che solo la forza delle idee e dell’unione di un intero territorio può dare, cercando sinergia con l’intero sistema provinciale” conclude il sindaco.

One thought on “RECOVERY FUND, IL SINDACO CASINI: SULMONA E CENTRO ABRUZZO ANCORA IN GIOCO, NESSUNA ESCLUSIONE

  • Ricordando che il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) è il programma di investimenti che l’Italia deve presentare alla Commissione europea nell’ambito del Next Generation EU, lo strumento per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid-19, il povero Sindaco riesce nel solo intento di creare ancor più confusione. Risponde di pancia senza prendersi il tempo di leggere, analizzare e capire le 70 schede e la relazione, eppure tale documento lei dovrebbe averlo dovuto leggerlo e capirlo già da tempo. Sul concordato, altra falsa risposta, il 02.12.2020, ore 16.30 su piattaforma webex vi è stato l’Incontro partenariato fra Comuni Capoluogo, Organismi intermedi, ANCI, Ass. piccoli Comuni, UPI, Province, UNCEM, Aree interne, Ufficio Scolastico Regionale qui il documento integrale >>> https://tinyurl.com/yzkx739r dove a pag. 4 al primo capoverso si legge:”Anche in occasione del secondo incontro, che si è svolto a Montesilvano il 20 febbraio 2020, con i 305 sindaci della regione, la riflessione ha seguito lo schema dei tavoli tematici cui ha fatto seguito, anche in questo caso, una sintesi. È poi subentrato lo stop forzato dovuto all’emergenza sanitaria, per cui ci si è trovati a confrontarsi con la nuova realtà relativa alla programmazione conseguente. ” … ha dimenticato anche questo … forse!!!

    Per le altre voci elencate nella nota e che non hanno nulla a che vedere con il PNNR, non sono riuscito ad andare avanti nella lettura per “il fumo negli occhi” prodotto dalla penna del Sindaco!!!

I commenti sono chiusi