EX INFERMIERE DELL’OSPEDALE DI SULMONA E’ LA 66ESIMA VITTIMA DEL COVID IN CENTRO ABRUZZO

La sessantaseiesima vittima del covid in Centro Abruzzo e la cinquantaduesima in Valle Peligna è un ex infermiere dell’ospedale di Sulmona, Giovanni Liberatore, morto proprio nel giorno della memoria dei morti per Covid. L’uomo è deceduto oggi nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila nel quale era ricoverato da alcuni giorni. Liberatore, 69 anni, abitava a Campo di Fano ed era stato uno dei primi a risultare positivo nella frazione di Prezza dove oggi si contano 15 positivi. Liberatore aveva una patologia coronarica pregressa per la quale era stato operato proprio al San Salvatore, fatto che probabilmente ha inciso sulla capacità di resistere all’attacco del virus e che lo aveva visto contagiarsi con quasi tutta la sua famiglia. Un giorno di lutto, un altro, in questa giornata della memoria che ha visto diversi Comuni anche del Centro Abruzzo con le bandiere a mezz’asta sui palazzi municipali, per ricordare l’enorme sacrificio che l’Italia sta sopportando a causa della pandemia. Con il Centro Abruzzo che ha fatto la sua parte di sacrificio con sessantasei vittime, alcune delle quali relativamente giovani, come quelle di Raffaele Paolini (47 anni), Igor Giampietro (52) e Mario Tirino (57). uoto e silenzio. Per trenta secondi. Per ricordare le vittime Covid il tg di Onda Tv, come sempre condotto da Andrea D’Aurelio, ha scelto un gesto semplice e diretto, per evitare di spendere parole inutili e superflue, che non sarebbero state in grado di colmare un dolore ancora fresco. Il telegiornale si è aperto infatti con un momento di silenzio per abbracciare idealmente tutti i familiari delle vittime e ricordare il sacrificio di tanti uomini e donne, molti anche giovani. Il più giovane delle vittime in Centro Abruzzo è Raffaele Paolini, aveva 47 anni. Mentre la più anziana, Gigliola Del Rosso, suocera del sindaco di Anversa degli Abruzzi, ne aveva 99 e si era avvicinata all’ambito traguardo del secolo di vita.