SCREENING PER I DIPENDENTI DEL COGESA, NESSUN POSITIVO AL COVID

Duecento i test antigenici somministrati ai dipendenti Cogesa, per tutta la giornata di ieri e per fortuna nessun dipendente è risultato positivo al coronavirus. Continua dunque l’attività di prevenzione e contrasto alla diffusione del Coronavirus da parte di Cogesa SpA. Ieri, per tutta la giornata, si è svolta una nuova sessione di screening dei dipendenti con test rapidi antigenici per accertare eventuali contagi da Covid-19. Cogesa promuove e organizza da mesi, su impulso del Cda composto dal presidente Nicola Guerra e dai consiglieri Sandro Ciacchi e Valentina Di Benedetto, lo screening collettivo dei lavoratori per la prevenzione del rischio di contagio dal virus, con la finalità di contenere l’epidemia tutt’ora in atto e di contribuire a garantire la prosecuzione delle attività lavorative, tutelando la salute dei lavoratori, dei loro familiari e dei cittadini in generale. In attuazione del protocollo aziendale si prevede che in caso di esito positivo del test rapido, il medico responsabile della Sorveglianza sanitaria provveda immediatamente a comunicare al lavoratore l’esito dell’esame e ad avvertire contestualmente la Asl per l’inizio dell’isolamento. “Per noi la salute dei nostri dipendenti resta una priorità per continuare a garantire un servizio pubblico essenziale, che svolge un ruolo chiave in questa fase di pandemia – interviene il Cda – Cogesa dispone già di suo di tutte le misure di sicurezza per i propri lavoratori, per questo gli screening volontari e gli ulteriori accorgimenti dello smart working e della chiusura al pubblico degli uffici vanno nella direzione di prevenire eventuali contagi e la propagazione del virus. I nostri informatici e tecnici hanno già predisposto da tempo dei sistemi per operare da remoto su molti comparti, non fermando alcuna attività. Chiaramente ci sono dipendenti che non potranno beneficiare di tali sistemi, pensiamo agli addetti agli impianti nonché ai servizi, ai quali va il nostro plauso e incoraggiamento a fare sempre meglio e in sicurezza. Per questo, abbiamo già chiesto alla Regione di prevedere una finestra di vaccinazione anche per loro, che sono su strada ogni giorno. Infine, ai cittadini raccomandiamo di svolgere in maniera corretta la raccolta differenziata come di solito fanno e di prestare maggiore attenzione, in questa fase, alla pulizia e sanificazione dei mastelli o carrellati in loro dotazione. Alle persone positive, alle quali va la nostra vicinanza, ricordiamo di astenersi dalla raccolta porta a porta e di servirsi del nostro servizio dedicato domiciliare”. I test rapidi vengono offerti gratuitamente ai dipendenti e si basano su una adesione volontaria. L’obiettivo è quello di intercettare i contagiati prima possibile, visto che il test rapido, con risultato in 15 minuti, può consentire di abbreviare i tempi di attesa del responso, mantenendo un’attendibilità alta. In caso di positività si procederà poi al tampone molecolare per la eventuale conferma.