RESIDENTI DI BAGNATURO DISORIENTATI E CON IL DUBBIO: ZONA ROSSA O ARANCIONE?
Zona rossa o zona arancione? Posso uscire o non posso uscire? Sono queste le domande che si continuano a fare i residenti della frazione di Bagnaturo, divisa perfettamente a metà tra Pratola Peligna e Sulmona. Subito dopo la firma dell’ordinanza da parte del presidente della Regione Marco Marsilio, che ha inserito Pratola Peligna in “zona rossa”, con Sulmona che resta color arancio, in paese non si parla d’altro. A fare da spartiacque é la strada principale del paese e chi abita alla sinistra, volgendo lo sguardo a nord, è sulmonese mentre chi abita a destra è pratolano. Così da domani mattina ci saranno quelli che potranno uscire di casa ed altri no. Negozianti che potranno alzare le saracinesche delle loro attività ed altri dovranno tenerle abbassate. A meno che i sindaci di Pratola Peligna e di Sulmona decidano di uniformare le regole per l’intera frazione. Ed è proprio questo che chiedono i residenti di Bagnaturo: o tutti in zona rossa o tutti in zona arancione. Queste le differenze tra le due zone: SPOSTAMENTI Sono vietati gli spostamenti fuori dal Comune e dalla Regione sia in zona rossa che arancione. Tuttavia, esclusivamente in quella arancione, ci si può muovere liberamente entro i confini comunali, senza autocertificazione. Chi è in zona rossa, invece, può uscire dalla propria abitazione soltanto per motivi di salute, lavoro e necessità (tra i quali rientra la possibilità di fare sport, accompagnare i figli dai nonni e assistere persone bisognose). COPRIFUOCO Il coprifuoco è invariato in zona rossa e arancione: dalle 22.00 alle 5.00 del mattino successivo non si può uscire di casa se non per motivi di salute, lavoro e necessità da dichiarare nell’autocertificazione, pena la multa da 400 a 1.000 euro. NEGOZI, QUALI SONO APERTI IN ZONA ROSSA E ARANCIONE. Negozi di alimentari (sia ipermercati che al dettaglio), negozi di prima necessità, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri sono aperti anche in zona rossa. Esclusivamente in zona arancione sono aperti i negozi di abbigliamento e calzature per adulti. In zona rossa, invece, gli unici negozi di abbigliamento aperti sono quelli di biancheria intima e per l’infanzia (fino a 16 anni). In entrambe le zone, centri commerciali e gallerie sono chiusi nei festivi e prefestivi, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole al loro interno. SPORT In zona rossa si può fare sport in forma individuale (come jogging e ciclismo) ma l’attività motoria può essere svolta soltanto in prossimità della propria abitazione. Vietate le passeggiate all’interno del Comune e lontano da casa. Invece in zona arancione sport e attività motoria sono liberi: si possono praticare entro i confini comunali e, se non ci sono strutture nel luogo di residenza, anche in un Comune limitrofo. RISTORANTI, BAR, GELATERIE E PASTICCERIE Zona rossa e arancione hanno le stesse regole riguardo bar, ristoranti, pizzerie e gelaterie. Gli esercizi di ristorazione sono chiusi al pubblico tutto il giorno e tutti i giorni. Si possono fare l’asporto e la consegna a domicilio: il primo fino alle 22.00 o fino alle 18.00 per le bevande, la seconda senza limitazioni orarie in entrambe le zone. DEROGHE ADOTTATE NELLA ZONA ROSSA DI PRATOLA PELIGNA Al pari di quanto già disposto per la zona arancione, sarà consentito per una sola volta, dalle 5 alle 22, nei limiti di due persone oltre ai minori di 14 anni su cui tali persone esercitano la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi, spostarsi verso una sola abitazione privata all’interno del Comune. Servizi alla persona: barbieri, parrucchieri e centri estetici resteranno aperti, nel rispetto delle prescrizioni e dei protocolli per contrastare la diffusione del contagio. Mercati: l’altra disposizione in estensione dalla zona rossa è quella relativa ai mercati, che restano consentiti solo per le attività dirette alla vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Inoltre sul territorio comunale sono state disposte dal sindaco ANTONELLA Di NINO, le chiusure fine al 28 marzo prossimo della scuola dell’infanzia, asilo nido comunale, baby parking e scuola paritaria. Chiusura disposta, sempre fino al 28 marzo, per tutti i parchi, giardini, aree verdi e aree gioco.