ESORDIO COMPLICATO IN A PER L’ARBITRO PESCARESE CAMPLONE TRA VAR E FUORIGIOCO

di Domenico Verlingieri

Il mondo sportivo abruzzese plaude all’arbitro di Pescara Giacomo Camplone che, ieri sera, ha debuttato in Serie A dirigendo l’incontro tra Genoa e Udinese, terminato in parità per 1-1. Per il fischietto pescarese è stato però un esordio complicato tra Var e fuorigioco.

Già dopo 8′ il primo banco di prova quando ha annullato un gol di Pandev per un sospetto fallo di mano, dopo lo stop, dell’ex Inter ma al Var ha dovuto cambiare idea e giudicare regolare l’1-0 del Genoa. Camplone ha poi annullato al 14′ un gol dei friulani con Pereyra per un precedente fuorigioco di Llrorente. Ed è stata questa una decisione corretta di Giacomo Camplone che ha stabilito un record per la sezione di Pescara che, in 83 anni di storia, ha visto per la prima volta un proprio arbitro dirigere in A. “Camplone si aggiunge alla folta pattuglia abruzzese della Can e rappresenta un punto d’orgoglio per l’intero sistema calcistico regionale, a dimostrazione del buon lavoro preparatorio dei campionati dilettantistici regionali, palestra insostituibile per calciatori, tecnici e arbitri”. E’ quanto si legge in una nota pubblicata sul sito della Lnd Abruzzo che, tramite il presidente Ezio Memmo, esprime soddisfazione per il grande passo compito da Camplone. “Faccio le congratulazioni – dichiara Memmo – a tutto il mondo arbitrale d’Abruzzo, dal presidente regionale e il suo staff, fino al presidente della sezione di Pescara, tutti da anni al top grazie al lavoro insostituibile di dirigenti, istruttori ed osservatori e mi auguro che il percorso e l’esperienza di Giacomo Camplone possano inspirare tanti giovani ad intraprendere una carriera difficile, faticosa, ma capace di offrire grandissime soddisfazioni”. 

 

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