MESSA IN SICUREZZA DI EDIFICI E TERRITORI: 51 MLN DI EURO ALLA PROVINCIA DELL’AQUILA DA GOVERNI CONTE
Sono stati assegnati i primi 1,85 miliardi di euro previsti dai Governi Conte I e II per finanziare opere programmate dalle amministrazioni comunali per la messa in sicurezza di edifici, strade e territori. Complessivamente, gli interventi finanziati per il 2021 sono 2.846, dei quali 223 in Abruzzo. Ai Comuni abruzzesi vanno circa 173 milioni di euro: 62,7 milioni ai Comuni della provincia di Chieti, 51,6 milioni a quelli della provincia dellāAquila, 30,8 milioni a quelli della provincia di Pescara e 27,8 milioni a quelli della provincia di Teramo. Ulteriori 1,75 miliardi sono giĆ destinabili per il 2022 e saranno assegnati con ulteriori procedimenti amministrativi.IĀ fondi saranno impiegati per la messa in sicurezza di territori a rischio idrogeologico, strade, ponti, viadotti e edifici comunali, con precedenza per quelli scolastici. Si potrĆ finalmente fare prevenzione nelle aree che presentano elevato rischio idraulico o di frana, oltre che ripristinare le infrastrutture danneggiate a seguito di calamitĆ naturali. Sulle strade si potrĆ fare manutenzione straordinaria del manto stradale e messa in sicurezza dei tratti di viabilitĆ , mentre ponti e viadotti potranno essere anche demoliti e ricostruiti per garantirne la sicurezza. Nel caso degli edifici di proprietĆ dei Comuni, sono ammessi e finanziati anche gli interventi per lāefficientamento energetico, con lāobiettivo di ridurre i costi in bolletta e lāinquinamento, oltre che per la manutenzione straordinaria per il miglioramento sismico, lāadeguamento degli impianti e dei dispositivi antincendio, lāabbattimento delle barriere architettoniche.Ā Ad annunciarlo ĆØ la senatrice Gabriella Di Girolamo. “Il Movimento 5 Stelle lo ha sempre detto: la grande opera utile e prioritaria da realizzare ĆØ la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, facendo manutenzione dellāesistente senza ulteriore consumo di suolo – sottolinea la senatrice – La recente frana di Amalfi ha fatto notizia perchĆ© ha riguardato un pezzo di Italia di grande bellezza e notorietĆ , ma la fragilitĆ del territorio riguarda tutto il Paese e in particolare le aree interne, abbandonate per decenni dalla politica amante delle grandi opere, cui hanno corrisposto grandi appalti e, a volte, maxi tangenti. Al contrario, senza tralasciare le infrastrutture indispensabili anche per colmare il divario nord-sud, le migliaia di cantieri per la cura dei territori che si stanno finalmente attivando vanno a sostenere migliaia di piccole e medie imprese che rappresentano la spina dorsale dellāeconomia italiana. Si tratta di una visione politica dellāItalia e del suo futuro che si ĆØ potuta realizzare con il M5S al Governo e che continueremo a sostenere in tutte le sedi parlamentari e di Governo”.