PRIME CINQUANTA VACCINAZIONI ANTICOVID NEL CARCERE SULMONESE

Le prime cinquanta unità di personale operante all’interno del carcere di massima sicurezza di Sulmona, siano essi poliziotti che componenti del comparto Funzioni Centrali, si sono viste somministrare oggi, presso l’ospedale civile di Sulmona,la prima dose di vaccino Astrazeneca. A darne notizia è il componente della segreteria UIL Pubblica Amministrazione Abruzzo Mauro Nardella anch’egli oggi sottoposto al processo di immunizzazione. “Seppur non ci siano certezze circa la possibilità di porre subito e definitivamente fine a questo drammatico momento, è però certo, che chi opera nel carcere di Sulmona, da oggi lo potrà fare con maggiore seppur sempre relativa tranquillità.Personalmente ho sempre pensato che il vaccino rappresentasse l’unico modo per uscirne fuori ed è per questo motivo che ne ho più volte sollecitato la sua adozione – spiega Nardella – Ringrazio pertanto chi ha permesso che la loro somministrazione in carcere venisse notevolmente anticipata rispetto ai tempi prefissati e che inizialmente,lo ricordo, era riferibili al mese di luglio. Merito va anche e soprattutto al segretario generale UIL PA polizia penitenziaria Gennarino De Fazio attraverso il quale, con la sua costante interlocuzione con i vertici del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, ha agevolato questo scopo”.