IL DIARIO DI SOLIMO: 10 FEBBRAIO 1924, L’AURORA DELLO SPORT
Fabio Maiorano – Gli anni che seguono la prima guerra mondiale si caratterizzano per la nascita di società sportive, prima tra tutte l’Unione Sportiva Sulmonese. Ha per simbolo un’aquila in volo sullo scudo civico contrassegnato dal classico Smpe e posto al centro di un gagliardetto bianco e verde. È il 1921. Per gli atleti sulmonesi è un tripudio di successi in molte discipline, specialmente nel calcio che all’epoca muoveva i primi passi nei mitici incontri giocati
sullo “sterrato” del Tratturo. Verso la fine del 1923, però, avviene la scissione: alcuni giovani lasciano la “Sulmonese”,
per divergenze con la dirigenza, e fondano l’Unione sportiva “Aurora”, titolo augurale di una nuova associazione che «si propone di coltivare ogni genere di sport ed in primo luogo quello prettamente italiano del Calcio (…) e di tenere alto lo spirito sportivo della nostra fiorente Sulmona». La sede sociale è inaugurata il 10 febbraio 1924 al n. 34 di via Gennaro Sardi (l’attuale via Angeloni), nei pressi della chiesa di S. Domenico. Presidente pro tempore è l’avv. Alberto Salvi, i colori sociali sono il giallo e il blu. Intensa attività di propaganda per un paio di anni e nel 1926, finalmente, l’Aurora è ammessa a disputare il primo campionato della sua gloriosa storia, una storia che ancor’oggi è protesa all’addestramento delle giovani generazioni di calciatori.