NARDELLA (UIL): NO AL RITORNO DEI COLLABORATORI DI GIUSTIZIA NEL CARCERE DI SULMONA
La Uil Penitenziaria si oppone al rientro dei collaboratori di giustizia nel carcere di massima sicurezza di Sulmona, inviati altrove allo scopo di prevenire la diffusione del contagio da coronavirus e “per cancellare una pericolosa commistione di circuiti penitenziari totalmente incompatibili tra loro”. Mauro Nardella, segretario della Uil Penitenziaria, fa appello alla direzione generale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, perchĆ© ripensi questa decisione, collocando i collaboratori di giustizia in un istituto di pena a loro dedicato esclusivamente. Per spegnere il focolaio acceso nel penitenziario sulmonese, nel dicembre scorso i collaboratori erano stati trasferiti in altri penitenziari. Secondo laĀ Uil “non ĆØ utile ripristinare questa promiscuitĆ di regimi penitenziari.Con loro insieme tutto diventa piĆ¹ difficile e alquanto complicato risulta affrontare la quotidianitĆ ”. “Non bisogna altresƬ sottovalutare il fatto che a breve verrĆ aperto il nuovo padiglione e con esso l’arrivo di altri duecento detenuti” sottolinea il sindacato e quindi “sarebbe non solo improduttivo ma anche pericoloso fare rientrare i collaboratori”.