UN MANIFESTO DEL CORO DEL MISERERE PER “GIANNI CANTORE NEI BASSI”

Il saio rosso, la “farfalla” e i guanti neri ed il garofano rosso: con i simboli della processione trinitaria del Venerdi santo, in un manifesto a lutto, il coro del Miserere dĆ  il suo addio, colmo di affetto, dolore e commozione, al cantore Gianni Mastrangioli, scomparso improvvisamente nelle prime ore di domenica mattina. “I direttori ed i cantori del coro si stringono con affetto e sincera vicinanza a Stefano Mastrangioli per la scomparsa dell’indimenticabile Gianni, cantore nelle file dei bassi” si legge nel necrologio, affisso sui muri della cittĆ . Gianni e il fratello Stefano, assai conosciuti e stimati, da oltre trent’anni sono componenti del coro del Miserere. Inconfondibile la voce da basso di Gianni, che sempre ĆØ spiccata tra le altre durante il canto nella processione dello “struscio” dei trinitari. La notizia della sua scomparsa ieri mattina ha accomunato subito, nella tristezza e nel dolore, i direttori del coro e tutti i cantori, insieme ai confratelli trinitari, che con commozione hanno ricordato Gianni Mastrangioli.