PUNTO NASCITA, ITALIA VIVA: RIVEDERE DECRETO LORENZIN E RIORGANIZZARE LA RETE OSPEDALIERA REGIONALE

“La criticità va risolta nella revisione del famigerato decreto Lorenzin e nella riorganizzazione della rete ospedaliera regionale. Per questo, chiederemo (e lo faremo unitamente a tutta la minoranza consiliare) di non strumentalizzare la vicenda ma intraprendere iniziative concrete nelle opportune sedi istituzionali (Regione e Parlamento) affinché il sacrosanto diritto alla salute della popolazione di questa parte dell’Abruzzo interno possa essere salvaguardato e tutelato”. E’ quanto dichiara Italia Viva.  “L’ennesimo parere ministeriale che chiede la chiusura del punto nascita di Sulmona appare del tutto avulso dalla realtà che vivono la comunità nazionale e locale. Evidentemente, esiste una burocrazia ministeriale che non si è resa compiutamente conto che il Paese versa ancora nel pieno della tempesta pandemica e si palesa, addirittura, in visibile affanno per implementare il piano vaccinale – sottolinea Italia Viva – In tale drammatico contesto, indebolire ulteriormente la funzionalità dei presidi ospedalieri (riducendone le prestazioni ai cittadini) appare tutt’altro che una scelta saggia. La stridente dissonanza si rende ancor più evidente se si considera che una parte dei miliardi di euro concessi dall’Europa con il Recovery Plain dovrà essere spesa proprio per la riqualificazione e il potenziamento dell’assistenza sanitaria (flagellata da anni di tagli). Inoltre, il Patto della Salute siglato dallo Stato e dalle Regioni nel mese di dicembre del 2019 sancisce la volontà di procedere ad una revisione del Decreto Lorenzin, con la previsione di specifiche deroghe per le regioni più piccole”. Da qui la richiesta di revisione del decreto Lorenzin.