SCONTRO SUL REGOLAMENTO DEL VOLONTARIATO, FATICOSA APPROVAZIONE CONSILIARE

A fatica ma nella seduta di Consiglio comunale è stato approvato, a maggioranza, oggi anche il regolamento sulla disciplina del volontariato civico. Nove voti a favore, cinque contrari. Ma è stato scontro in aula consiliare e “da remoto”. Per una svista sul regolamento, per l’inserimento del riferimento ad una norma abrogata, è scoppiata la polemica. Da una parte la maggioranza che ha chiesto il voto favorevole sul regolamento, nonostante l’errore contenuto e dall’altra la minoranza, che ha chiesto di rinviare in commissione il regolamento per emendarlo dell’errore. Nella polemica esplosa in aula Andrea Ramunno ha accusato l’ufficio di presidenza di una forzatura sul regolamento, parlando di abuso che la presidenza ed il suo ufficio avrebbero commesso, in assenza peraltro del consigliere di maggioranza, Debora D’Amico. Un’accusa respinta dal consigliere Elisabetta Bianchi. In avvio del dibattito il consigliere comunale Franco Di Rocco ha denunciato come strumentale l’azione della minoranza, che dopo la presentazione del regolamento proposto dalla maggioranza, ha tentato di attestarsi la paternità di questo sforzo. “Noi non vogliamo fare propaganda sui volontari – ha precisato Di Rocco – abbiamo solo sentito la necessità di disciplinare le attività di cittadini volontari, a beneficio del volontariato”. Il compito di presentare il regolamento di disciplina del volontariato civico è stato assolto dall’assessore Salvatore Zavarella, peraltro volontario anche lui in frequenti occasioni. E Mauro Tirabassi, capogruppo FdI, ha criticato l’assenza di una relazione “corposa e organica” da parte dell’assessore, ritenendo il regolamento strumento “paracadutato” dagli uffici, frutto di “copia e incolla” di regolamenti di altri comuni, “incorrendo in una serie di svarioni”, cominciando da leggi citate nel regolamento ormai abrogate. Tirabassi si è chiesto cosa ne sarà del volontariato in attesa dell’esaurimento delle procedure burocratiche previste dal regolamento. “Siamo tutti grati ai volontari, in ogni campo – ha precisato Fabio Pingue – va apprezzata la volontà di arrivare ad un regolamento, fatto però in giusto modo”, Pingue ha stigmatizzato chi ha inteso denigrare il consigliere Tirabassi, in sede di commissione, per le legittime osservazioni fatte al regolamento. “Attacchi di sciacallaggio politico e di squadrismo”, secondo Pingue, hanno colpito Tirabassi. Pingue ha proposto di emendare il testo del regolamento per arrivare ad un voto anche unanime. Intanto, tra un intervento e l’altro, tanti consiglieri hanno rivendicato il compimento di attività di volontariato. Invero nessuno ne sapeva nulla e si sarà tutti lieti di vederli all’opera.