TIRIAMO LE SOMME…..

Alessando Lavalle Nonostante la mia continua propensione a “guardare sempre al meglio”, bisogna cedere all’evidenza che il 2020 è stato un anno terribilmente mesto e torvo: un anno carico di brutte nuove e spiacevoli eventi, anno di cui ora – aggiungo, finalmente – si avvicina la fine.

Il 2021 è divenuto col passare dei giorni di questo anno, un numero universalmente amato; un numero carico di speranze per un più radioso domani. Un domani che dagli sforzi da noi profusi, sia individualmente che collettivamente, non potrà essere altro che meraviglioso.

Da questo anno nulla possiamo trarre se non un cospicuo rinvigorimento, un apprendimento dai nostri errori e dalle nostre insicurezze che non ha prezzo; siamo stati tutti profondamente cambiati in questi 366 giorni, che lo vogliamo ammettere o meno, siamo tutti cambiati: che sia in bene o che sia in male, che sia di poco o che sia di molto, fatto sta che siamo cambiati.

Un cambiamento che ci ha resi delle persone nuove in un solo anno, un cambiamento che non ancora ha dato i suoi pieni frutti, un cambiamento che rimarrà al nostro fianco costantemente.

 

Non ho l’ardire di sapere cosa abbia significato per voi questo 2020, un anno che sicuramente ha avuto come sottofondo l’amarezza della perdita; per me personalmente ha significato una grande svolta, un cambiamento di prospettiva che mi ha permesso – come immagino a molti di voi – di rivalutare me stesso.

Nonostante la cupa e mesta atmosfera che ci ha circondati in questi 12 mesi devo molto a questo anno, e spero – come del resto auguro a tutti voi – di trovare ancor più felicità in quello che deve ancora venire.

Auguro ad ognuno di voi, cari lettori, un felice 2021; che possa donarvi tutto quello di cui il 2020 vi ha privati e far germogliare quello che invece vi ha donato. Un 2021 che sia veramente un “Felice anno nuovo”.