CONFESERCENTI: ATTIVITA’ PENALIZZATE DA PANDEMIA, COMUNI CANCELLINO TASSE E TRIBUTI 2021
La Regione faccia la sua parte e i Comuni cancellino per tutto il 2021 tasse e tributi che gravano sulle attività commerciali danneggiate seriamente dal lockdown e dalla pandemia in atto. Allarme e protesta della Confesercenti del Centro Abruzzo sui ristori che ignorerebbero gli alberghi, penalizzati da una stagione invernale di pandemia, segnata dal lockdown nelle festività natalizie. “Soprattutto gli alberghi, in questa fase di chiusure delle attività non vanno dimenticati: i ristori immediati ignorano del tutto queste imprese e le altre del comparto, che riceveranno un danno enorme dal lockdown delle festività natalizie” sottolinea l’associazione di categoria. ”Riteniamo assolutamente necessario estendere anche a queste aziende, che hanno già perso il 90% del giro d’affari, il diritto a ricevere un sostegno economico immediato. Il turismo, soprattutto quello delle zone interne, sta vivendo il periodo più difficile di sempre: le attività sono al limite, dopo un lockdown che dura dallo scorso febbraio. Non si può e non si deve continuare a ignorare il problema: servono risorse e strumenti per superare una fase drammatica e gettare le basi della ripartenza del turismo, comparto strategico per l’economia della Valle Peligna, dell’Alto Sangro, della Valle del Sagittario e della Valle Subequana”. Secondo la Confesercenti, “la Regione Abruzzo deve fare la sua parte e i Comuni devono impegnarsi a cancellare, almeno per tutto il 2021, la tassazione e gli altri tributi che stanno letteralmente soffocando anche le strutture alberghiere ed extra alberghiere.”