IN MEMORIA DEL MEDICO SULMONESE FASOLI “IL GROSSO D’ORO” DELLA CITTA’ DI BRESCIA

Nuovo importante riconoscimento, questa volta dalla città di Brescia, al medico sulmonese Gino Fasoli, con l’assegnazione del Premio “Il Grosso d’Oro” alla memoria. Nella motivazione del riconoscimento si sottolinea come “il medico e l’uomo in Gino Fasoli coincidevano. Per anni medico di base a Cazzago San Martino, nel corso della sua professione si era più volte impegnato all’estero con Emergency, Medici senza frontiere, Unitalsi”. Era in pensione Gino Fasoli, quando nel marzo scorso, esplosa l’emergenza Covid, non ha esitato a mettersi a disposizione, a reindossare il camice bianco e a tornare negli ambulatori, come sempre dedicandosi con tutta capacità, competenza e passione ai pazienti. Tutto questo quando nemmeno medici e operatori sanitari potevano contare sui dispositivi di protezione, mascherine, guanti, disinfettanti, necessari a prevenire il contagio. Purtroppo, nella sua abnegazione e nella sua passione professionale e umana, dimostrando ancora una volta immensa generosità, Gino Fasoli si è ammalato, è stato ricoverato e non è sopravvissuto al virus. Una vicenda personale che diventa il tragico simbolo dell’impegno e del sacrificio di quanti lavorano sul fronte della sanità. Nei giorni scorsi l’esempio lasciato dal medico sulmonese è stato ricordato anche dal presidente del Parlamento Europeo David Sassoli.