IL DIARIO DI SOLIMO: 18 DICEMBRE 1983, SULMONACINEMA BUONA LA PRIMA

di Fabio Maiorano
È inverno inoltrato quando un gruppo di amici allestisce, sotto l’egida dell’Unasp-Acli, una rassegna cinematografica per far conoscere le produzioni straniere, ospite una nazione ogni anno. “Cavia” è il Canada che in sei giorni di proiezioni presenta (dal 13 al 18 dicembre) una serie d’interessanti filmati, pellicole di animazione e gran parte delle opere di Norman Mc Laren. Di cinema e “dintorni” si parla anche negli incontri e nei dibattiti che fanno da corollario all’iniziativa, tenuta a battesimo nell’auditorium del Centro servizi Culturali. Esperienza esaltante, sicuramente da
ripetere. L’anno successivo è la volta del cinema ungherese e, nel 1985, di quello svizzero (1985).
Poi il salto nel nuovo continente: Cuba (1986) filmografia latino-americana l’anno dopo. Nel 1988 c’è il ritorno di canadesi che anticipano, nell’89 il cinema australiano. Dal 1990 il Sulmonacinema cambia pelle, mira a promuovere il cinema italiano, la cinematografia italiana giovane ed emergente, in particolare quella che trova difficoltà ad entrare nei circuiti della grossa distribuzione. Di successo in successo, curato dall’associazione culturale Sulmonacinema, il festival cinematografico festeggia i trent’anni di attività. Appuntamento di metà novembre, nel panorama cinematografico nazionale, il concorso per lungometraggi è riservato alle opere prime e seconde di registi italiani, con particolare attenzione ai registi stranieri che lavorano in Italia oppure italiani che operano all’estero. La giuria, formata da studenti delle scuole di cinema italiane e presieduta da un regista o da un attore di fama internazionale, assegna il premio Ovidio d’argento per il miglior film, la miglior regia, il miglior attore e la miglior attrice. Nel corso di alcune edizioni sono stati consegnati anche i premi per la miglior colonna sonora, il premio “Nasino d’argento” (per i soli cortometraggi), il premio della giuria e menzioni speciali. Il concorso presenta anche anteprime e organizza incontri con autori e workshop. L’avventura continua.