IL DIARIO DI SOLIMO: 11 DICEMBRE 1911, LO SCHIZZO CHE SCHIZZA QUANDO PUO’

 di Fabio Maiorano A pochi giorni dal Natale, in ossequio alla lunga tradizione pubblicistica, in città si tiene a battesimo lo Schizzo, periodico satirico-umoristico che avrà molto seguito per oltre un lustro, fino alla vigilia della prima guerra mondiale. Proprio al di sotto della testata ricorda ai lettori «che schizza 30 volte all’anno, ma soltanto quando è in vena e non a scadenza fissa». Redazione e amministrazione sono in via Corfinio, a palazzo Cattaneo, l’abbonamento costa 3 lire all’anno e in edicola ogni numero si acquista con soli 10 centesimi, piccola somma in confronto ai lazzi, alle battute spiritose, alle vignette, alle caricature e alle stilettate salaci che di volta in volta i redattori donano generosamente ai lettori, puntando la loro sarcastica penna sulle persone più in vista e sui frequentatori di piazza Venti, il “salotto cittadino”.