GIURISTI TELEMATICI, L’AVVOCATO SULMONESE COLAROCCO ELETTO PRESIDENTE

L’avvocato sulmonese Vincenzo Colarocco, classe 1984, Responsabile del dipartimento compliance, media e tecnologia dello Studio Previti, è stato eletto presidente del Circolo dei Giuristi Telematici, associazione di giuristi in Rete, nata nel 1998 per studiare e promuovere le iniziative legate al diritto dell’informatica e all’informatica giuridica. Colarocco succede al collega veneziano Giorgio Battaglini, presidente nell’ultimo biennio e vicepresidente nel biennio precedente. “Ho avuto l’onore di festeggiare il ventennale dalla fondazione qui a Venezia e verificare che lo spirito del Circolo è vivo più che mai”, ha affermato Battaglini. “Sarà un biennio pieno di sfide, molte delle quali lascito della pandemia che stiamo vivendo. In questi mesi abbiamo assistito ad una straordinaria accelerazione nel mondo della digitalizzazione. In questo nuovo contesto il Circolo è chiamato ad una sfida importante, per poter svolgere un ruolo primario nel dibattito, anche istituzionale, sulle regole che le nuove tecnologie dovranno rispettare. Tra le molte sfide che attendono risposte anche legali vi sono le tecnologie 5G e 6G, la blockchain, gli smart contract, ma soprattutto l’intelligenza artificiale che diventa sempre più rilevante nella vita di ciascuno di noi. Ed ancora, il fenomeno degli haters e del revenge porn, che investe la costruzione di un pensiero critico da parte delle nuove generazioni e l’acquisizione della consapevolezza necessaria per la gestione dei propri dati personali, non solo nel mondo digitale”, ha dichiarato nell’intervento di investitura Colarocco. Il nuovo consiglio direttivo, eletto per acclamazione, è composto dalla professoressa avvocato Stefania Stefanelli (Università degli studi di Perugia), chiamata a ricoprire la carica di Vice Presidente, dall’avvocato Giovanni Rocchi (Foro di Brescia) nel ruolo di Tesoriere, dall’avvocato Sabrina Salmeri, Segretario e dall’avvocato Giuseppe Campanelli (Foro di Roma) in qualità di Responsabile media.