GIORNALISTA TORNA NEGATIVO E SCRIVE AL VIRUS

Non si è lasciato sfuggire l’occasione di aver riacquistato piena salute e piene forze, risultando negativo al tampone, dopo il delicato periodo trascorso “recluso” in quarantena ma sempre “sul pezzo”, per sfoderare ancora una volta la sua vivace ironia. Infatti Andrea D’Aurelio, mister 18 di Onda Tv, ha annunciato la fine della quarantena con un “addio al covid” naturalmente in diretta su facebook e poi scrivendo sul suo profilo. “Caro Covid, caro non proprio verrebbe da dire. Dicono che hai la corona, ma non sei di certo un re. Ti dovrei chiedere come stai? Peccato che non ne abbia voglia, anzi, forse sarebbe il caso che tu lo chiedessi a tutti noi. Io dopo ventiquattro giorni esatti ho terminato il mio isolamento” ha detto e scritto sul suo profilo facebook. “Ma non possiamo lasciarci così. A me, uomo e giornalista di strada, mi hai tenuto segregato in casa per tutto questo tempo. Ricordo ancora quando ho avuto la sensazione di aver stretto “amicizia” con te. Un bruciore alla gola, sempre allo stesso punto e in alcune fasce orarie. Non era normale. Una sensazione che si è rivelata fondata. Mi hai fatto credere che ce la potevo fare con dieci giorni, poi quattordici e poi con il mio caro numero, diciotto. E invece no. Devi sempre rompere gli schemi per non dire altro. Ma siamo ai saluti finali. Non so, devo ammetterlo, se ringraziarti o sfogare tutta la mia rabbia. In fondo, a parte qualche lieve sintomo iniziale, è stata una convivenza serena. Hai preservato i miei familiari e le mie persone più care. Ho invece visto e raccontato che hai messo in ginocchio diverse famiglie. Per questo preferisco non lamentarmi. Per rispetto del dolore di chi ha sofferto fino alla fine. Mi hai fatto sentire la voce accogliente dei miei amici, delle istituzioni, degli “angeli” dell’ufficio igiene e prevenzione Asl. Mi hai fatto riscoprire il valore della casa e di una famiglia a completa disposizione. Mi hai fatto rispondere a centinaia di messaggi e migliaia di telefonate. In ogni momento. Mi hai fatto riflettere, pensare, illudere. Mi hai tenuto impegnato con articoli, dirette, aggiornamenti in tempo reale e telegiornali da remoto. Nessuna notizia è sfuggita, nemmeno in tempo di isolamento” ha proseguito. “Anzi, quelle di “prima mano”, sono partite da via Istria. I fatti non sono voci. Mi hai fatto trasformare la camera da letto in una nuova redazione. Ma c’è sempre il rovescio della medaglia. Mi hai tolto le mie abitudini. Mi ha fatto sentire la mancanza dello sguardo della gente perchè non sono mai stato un uomo e un professionista sedentario. Mi hai fatto pranzare e cenare da solo, sulla stessa scrivania del tg in versione domestica, lontano dalla mia famiglia. Di te ho scritto e ho parlato molto in questi mesi ma ritrovarsi dall’altra parte è diverso. Ma ormai ti conosco. La stessa sensazione che ho avuto all’inizio si è ripresentata l’altro giorno. Sapevo quando potevo liberarmi di te. Ieri in tarda serata è arrivato il responso da Teramo. Tampone negativo. La dottoressa della Asl ha chiuso la sorveglianza. L’emozione è ancora palpabile. Ho preso il telefono, mi sono ricongiunto con i miei genitori e ti ho preparato idealmente le valige” continua il post. “Devi uscire immediatamente da questa casa ma anche dalle case di coloro che soffrono, dagli ospedali dove stazionano i pazienti, dal carcere dove ti sei allargato troppo, da tutti i luoghi sensibili. Sono un signore e non ti voglio trattare male. Anche perchè pure questa esperienza lascia una morale: ogni tanto bisogna prendersi cura di se stessi per avere la forza di prendersi cura degli altri. Non mi resta a questo punto che salutarti e tornare per strada. Subito. Con tutte le cautele. Oggi sarà eseguita la sanificazione della sede della nostra emittente televisiva e andrà in onda l’ultima edizione da remoto. Da domani si torna con i telegiornali in presenza. Arrivederci caro Covid. Anzi. Addio” conclude D’Aurelio