ANCORA EMERGENZA IN CARCERE, MENTRE MUORE PER COVID 69ENNE DI GAGLIANO

Ancora contagi e richieste di ricovero dal carcere di Sulmona. Un detenuto è stato trasportato oggi pomeriggio all’ospedale dell’Annunziata dopo la comparsa di sintomi da Covid. L’uomo aveva una dispnea grave e i sanitari hanno diagnosticato una polmonite. Dopo il tampone rapido risultato positivo il detenuto è stato portato nel vecchio pronto soccorso, degente assieme ad altri due reclusi e ad un altro paziente Covid, in spregio alle disposizioni per la sicurezza. Salgono quindi ad otto i detenuti ricoverati nelle strutture ospedaliere di Sulmona, L’Aquila e Pescara ma il quadro resta preoccupante perchè non è escluso che a breve potrebbero arrivare nuove richieste di diagnosi. Ieri è scattato il piano del contenimento del contagio con il trasferimento di una trentina di detenuti negativi in altre strutture regionali per liberare spazi all’interno del penitenziario peligno ed agevolare l’isolamento dei positivi. Oggi sono stati comunicati alla Asl altri cinque contagi di detenuti ma qualche caso potrebbe essere la conferma dei test rapidi svolti nei giorni scorsi. Per le prossime ore è atteso l’esito dell’ultima tranche dei tamponi per cui ancora si arriva alla piena stabilizzazione del quadro epidemiologico. Mentre dietro le sbarre si resta con il fiato sospeso, il virus continua a fare breccia sul territorio dove oggi si sono registrati 35 contagi e un decesso, una 69enne di Gagliano Aterno morta nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. I nuovi positivi sono domiciliati 22 a Sulmona, 7 Pratola Peligna, 1 Raiano, 1 Introdacqua, 1 Corfinio, 1 Villalago, 1 Bugnara e 1 Vittorito. Un’altalena di contagi che impone di tenere alta la guardia con l’esercizio della prudenza nel quotidiano e il rispetto maniacale delle misure anti Covid.