IL DIARIO DI SOLIMO: 24 NOVEMBRE 2009, CAPOGRASSI ADDIO

di Fabio Maiorano
L’annuncio è di quelli che lascia senza fiato: la ventinovesima edizione del premio dedicato al giurista sulmonese Giuseppe Capograssi non sarà celebrata. A dichiararlo è il presidente della Fondazione, Giuseppe Papponetti, che ha rassegnato le dimissioni in una lettera indirizzata al sindaco Fabio Federico. Le motivazioni? Parole semplici e inequivocabili: «Sono stufo – ha scritto il prof. Papponetti – di dover elemosinare finanziamenti per un progetto valido che esce fuori dai confini della regione Abruzzo». Dopo il mancato finanziamento dello scorso anno e la mancata partecipazione dell’amministrazione comunale per un premio così importante, Papponetti ha deciso di lasciare. «Ho scritto al primo cittadino una lettera in cui dico che sono stanco di continuare a lottare contro i mulini a
vento, il solo motivo che mi ha spinto a lasciare l’organizzazione del premio. Chiaramente, la Fondazione Capograssi continuerà la sua attività di sostegno e di ricerca ma il premio, almeno per il momento, non si farà». Il primo inquilino di Palazzo San Francesco, dopo la lettera, ha ringraziato per il lavoro svolto il presidente Papponetti che in questi anni ha profuso tante energie per la riuscita della manifestazione annuale che si è svolta regolarmente
a Sulmona, patria del giurista e illustre filosofo ma anche sensibile scrittore nei Pensieri a Giulia. Giuseppe Capograssi nacque il 15 marzo 1889 da antiche famiglie di nobili origini. Papponetti ha anche annunciato che trasferirà la residenza a S. Stefano di Sessanio, dove ama ritirarsi in estate, per segnare «un taglio netto con la città che non sente più sua».