CASINI: PER OSPEDALE DI SULMONA OCCORRE INCREMENTO DI PERSONALE, ANCORA CARENZE SUL TERRITORIO
Cominciano a concretizzarsi, seppur in ritardo, alcune richieste dei sindaci del territorio, ma si attende ancora incremento di personale per lāospedale di Sulmona. āIeri i vertici Asl1, in una video-riunione durata due ore, hanno dato un riscontro del programma avviato la scorsa settimana per rinforzare la sanitĆ peligna su richieste dei sindaci. I posti Covid nel nosocomio di Sulmona saranno 23, disponibili entro questa settimana,Ā al terzo piano dove sarĆ allestito un vero e proprio reparto per infettivi (con filtri per la pressione negativa pronto) per essere attivato in caso di bisogno giĆ dai prossimi giorni, nonostante resti ancora irrisolto il problema del personale. A breve sarĆ la San Raffaele che accoglierĆ i pazienti affetti da Coronavirus del territorio (e non solo) in un reparto di medicina Covid a bassa intensitĆ con 46 posti letto giĆ dalĀ prossimo mercoledƬ.Ā Il nostro ospedale verrĆ , dunque, āripulitoā per riprendere piena funzionalitĆ nelle attivitĆ ordinarie. Non ĆØ prevedibile quando potrĆ essere liberata la Terapia Intensiva che oggi ĆØ di fatto un reparto Covid al servizio dellāintera provincia – spiega il sindaco Annamaria Casini – La sistemazione dei percorsi Pronto Soccorso Pretriage sarĆ pronta in massimo 40 giorni, non avrĆ nessun rinforzo al reparto se non con ordini di servizio per medici di altre UnitĆ che temporaneamente coadiuveranno il servizio. La riduzione dellāattivitĆ chirurgica e ambulatoriale, disposta nei giorni scorsi circoscrive gli interventi ai casi dāurgenza e quelli piĆ¹ gravi, per cui, come ha assicurato la direttrice sanitaria Asl1 Sabrina Cicogna, sono riservati posti letto di Terapia Intensiva per i nostri pazienti nei reparti dellāAquila e Avezzano. In attesa di riaprire il reparto di Cardiologia lāUtic stabilizza i pazienti prima di essere trasferiti nei reparti della provincia”.Ā “Meno confortanti le notizie sullāorganizzazione del territorio dove non sono previsti potenziamenti di laboratori per fare tamponi e di personale per i servizi territoriali, ad eccezione di tre medici attesi al servizio Prevenzione che potrĆ finalmente avere quel poā di aiuto per potenziare tracciamenti e accelerare la tamponatura. CosƬ come non ĆØ prevista a breve lāattivazioneĀ di strutture per pazienti in dimissione da negativizzareā, come rendono noto i sindaci che hanno partecipato alla video-riunione. āQueste misure chieste a gran voce finalmente stanno in parte concretizzandosi se pur in grande ritardo. Resta il grosso problema della scarsitĆ di personale, per cui abbiamo chiesto lāimpegno dellāAzienda, cosƬ come noi sindaci abbiamo di nuovo ribadito la necessitĆ di intervenire sul sistema informativo per avere i dati sui pazientiĀ in modo tempestivo e corretto, necessari per poter svolgere le nostre funzioniā continua CasiniĀ āUna comunicazione piĆ¹ frequente ed efficiente con la Asl1, che solo da ieri ha mostrato finalmente una maggiore disponibilitĆ al dialogo ĆØ stata chiesta per consentire ai sindaci di seguire le attivitĆ e la realizzazione dei punti su cui ĆØ necessario proseguire il lavoro, soprattutto nel rinforzare la medicina territoriale, lāunica arma per evitare il propagarsi del contagio” conclude il sindaco.