“ECCO LA CITTA’ DEL FUTURO”, LA SULMONESE ALESSANDRONI NEOLAUREATA CON UNO STUDIO SUL CENTRO STORICO

La città del futuro con un centro storico sempre meglio conosciuto e sempre più valorizzato. E’ la città che affiora, disegnata nei suoi tratti essenziali, dalla tesi della sulmonese Rossella Alessandroni, fresca di laurea in Architettura, con il massimo dei voti e la lode, nell’Università “D’Annunzio”. La neolaureata ha proposto uno studio sul centro storico. Relatore della tesi il sulmonese professore architetto Raffaele Giannantonio e correlatore il professore Paolo Fusero.  Strumenti del progetto che ha animato lo studio sono la creazione di un’applicazione (app) per smartphone  per essere guidati tra le antiche mura della città di Sulmona e l’impiego dell’Asphalt Art. L’obiettivo che viene indicato nella tesi è quello di creare una serie di percorsi, che vengano a sovrapporsi l’uno all’altro, formando un addensamento in punti favorevoli del Centro antico. Sovrapponendo i vari layer, vengono delineati e mostrati anche quelli che sono i punti deboli del Centro storico. Lo studio infatti prende le mosse da un’analisi storica del centro cittadino, in un percorso che va dall’età Romana ai giorni nostri. Un’analisi che investe l’aspetto demografico con dati che dal 1861 al 2018 segnano lo spopolamento del territorio sul quale occorre intervenire. “La zona su cui intervenire è quella del Corso Sud di Sulmona, da Porta Napoli a Piazza del Carmine – spiega l’architetto Alessandroni – La soluzione è la nuova tendenza dell’Asphalt Art, che non sarà il fine, ma il mezzo per poter identificare percorsi, qualificare zone, in maniera reversibile, con la finalità della socializzazione. Integrando il progetto e concludendo il percorso principale, presso porta Napoli, con un’opera dell’artista Costas Varotsos. Scultore greco e famoso per le sue opere in vetro in diversi paesi del mondo”. “Le aree prese in analisi sono per lo più piazze antistanti edifici storici, in cui mescolare e armonizzare il passato con il presente, per creare luoghi di socializzazione – aggiunge la neolaureata – Questi luoghi di aggregazione sono caratterizzati dai colori principali dei borghi e dei sestieri della Giostra Cavalleresca di Sulmona, rievocazione storica di cui sono orgogliosa e onorata di far parte, anche perchè figlia del Capitano del Borgo San Panfilo, Paolo”. “Il mezzo con il quale è possibile scoprire la nuova arte di strade e, di conseguenza, gli edifici ormai dimenticati, è quello dell’invenzione di un’App per smartphone che indichi il percorso da seguire e spieghi ciò che si andrà a vedere. Una guida “smart”, un portale turistico innovativo, che ci consenta di concludere il progetto attraverso delle visite telematiche” riprende l’architetto. Posto su un idoneo cartello, ad ogni area d’interesse sarà attribuito un relativo QR Code, che ogni smartphone è in grado di visualizzare attraverso un’apposita applicazione, che condurrà ad una scheda di analisi con la storia, curiosità e descrizione del monumento da valorizzare. “Spero che il mio studio possa essere un punto di partenza e ripresa del Centro Antico, considerando il periodo storico che stiamo vivendo. Con l’augurio che il Comune di Sulmona consideri tale proposta e, chissà, in un futuro, possa realizzarla” conclude la neodottoressa in Architettura, Rossella Alessandroni.


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