SENATRICE DI GIROLAMO: “MI AUGURO CHE LE PROMESSE DEL PRESIDENTE MARSILIO SIANO SUBITO REALIZZATE”
“Mi auguro che le promesse fatte ieri dal presidente della Regione Marsilio abbiano un immediato riscontro sulla realtà drammatica che sta vivendo l’ospedale dell’Annunziata di Sulmona, insieme a tutta la sanità abruzzese”. A dichiararlo è la senatrice Gabriella Di Girolamo. “Nella mattinata di ieri all’ospedale di Sulmona ho constatato che la disorganizzazione regna sovrana e che il personale sanitario è allo stremo. Una situazione preoccupante e ingiusta per chi ha la missione di prendersi cura delle persone, poiché in queste condizioni il margine di errore si alza bruscamente. Il picco del contagio, purtroppo, deve ancora arrivare e non sono stati organizzati gli spazi per accogliere in maniera dignitosa i pazienti contagiati dal Covid, garantendo la sicurezza sia per le persone ricoverate per altre patologie che per gli operatori. Soprattutto non bisogna dimenticare che quest’ospedale ha dimostrato di essere l’unico riferimento per un bacino di utenza importante al quale bisogna garantire sempre e comunque il diritto alla salute con un servizio sanitario efficiente e capace di affrontare qualsiasi emergenza, anche non legata al Covid” sottolinea la parlamentare. Secondo Di Girolamo il presidente della Regione avrebbe dovuto presentare le scuse ai cittadini abruzzesi per la sanità arrivata al collasso,” con evidenti ritardi nella programmazione piuttosto che continuare a scaricare le responsabilità al Governo, affermando che “abbiamo dovuto purtroppo attendere Ottobre per avere la delega”. La delega arrivata l’8 ottobre è la conseguente della richiesta di Marsilio avanzata al Commissario Straordinario per essere delegato all’avvio dei lavori in data 30 Settembre, ben 51 giorni dopo il parere positivo del Governo del 11 agosto al Piano di riordino definitivo presentato da Regione Abruzzo molto comodamente il 27 luglio scorso”. “Sono stati stanziati 120 milioni di euro per la Sanità abruzzese di cui 35 milioni per le assunzioni ma negli ultimi venti giorni abbiamo assistito ad ordini di servizio per trasferimento di personale da un nosocomio all’altro della Asl 1, cercando di tirare da una parte e dall’altra una coperta decisamente troppo corta che andava adeguata ad un’emergenza assolutamente prevista e prevedibile” aggiunge la pentastellata. “Improvvisare un reparto di terapia intensiva Covid, bloccando di fatto l’ospedale, negare la carenza di personale nella provincia dell’Aquila come fatto il 12 novembre dall’assessore Verì, come negare una situazione di emergenza meno di un mese fa, dimostra una mancanza di programmazione ormai cronica nella sanità della Regione – accusa la senatrice – Se non fosse stato impegnato nella propaganda estiva, il presidente Marsilio avrebbe potuto seguire l’esempio di altre regioni e realizzare immediatamente gli interventi che riteneva urgentissimi, chiedendone il rimborso al Commissario Arcuri come prevede l’articolo 2 del Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34 (Decreto Rilancio)”. Di Girolamo conclude ribadendo che adesso si attende la realizzazione concreta delle promesse fatte ieri a Sulmona dal presidente Marsilio, ricordando che l’utilizzo di posti nella clinica san Raffaele “segna una sconfitta per il servizio pubblico che sarebbe però una delle poche risposte concrete dopo il deprimente lavoro fatto dall’arrivo dell’epidemia da Covid-19”.
Vorrei sapere dalla senatrice che cosa hanno fatto loro a Sulmona le critiche non bastano ci vogliono i fatti. Parlare e facile ma il m5s anche a livello governativo zoppica vedesi stati generali wirphol e altro. Bisogna essere compatti non divisi.