LA PORTA CRITICA LA GESTIONE DELL’OSPEDALE E ATTACCA IL DIRETTORE SANITARIO
Sulla pesante situazione dell’ospedale di Sulmona il consigliere regionale Antonietta La Porta rompe il silenzio e sul suo profilo Facebook lancia un attacco al direttore sanitario del presidio dell’Annunziata Tonio Di Biase, contestando le scelte fatte finora nella gestione dell’ospedale. L’ennesimo capitolo di polemica a distanza di poche ore dall’arrivo del presidente della Regione, Marco Marsilio, per un incontro atteso nell’ospedale peligno.Ā “L’assessore Nicoletta VerƬ nelle sue precedenti visite, giĆ conscia della situazione, aveva dato disposizioni totalmente disattese da chi ĆØ preposto ad attuarle” precisa La Porta, sebbene non chiarisca a quali disposizioni faccia riferimento.Ā “Non ĆØ necessario urlare ogni giorno sui social mettendo solo in evidenza problemi noti a tutti, meglio lavorare e collaborare per cercare soluzioni” obietta il consigliere regionale. “Come si fa in un momento di emergenza assoluta, in guerra, ad utilizzare procedure ordinarie?” si domanda La Porta.Ā “In un momento di emergenza assoluta ĆØ necessaria lāautorizzazione anche per spostare la disposizione di una stanza? – sottolinea – Ammesso che fosse cosƬ, se fossi io la persona preposta allāorganizzazione dellāigiene e degli spazi non ci penserei due volte anche a farmi denunciare pur di agevolare il lavoro dei medici e di tutti gli operatori dellāospedale che lo chiedono a gran voce, sfiniti da un lavoro estenuante senza eguali”. La Porta si chiede ancora come mai non si sia provveduto “aĀ spostare gli attuali pazienti dal vecchio pronto soccorso alla zona grigia, dove potrebbero essere assistiti,dal personale in loco senza gravare ulteriormente sugli operatori del pronto soccorso e attendere con dignitĆ e sicurezza un posto letto covid?”. Disagi riguardano anche radiologia, pediatria e ginecologia, questi ultimi due negli stessi locali. “Oggi ci ritroviamo non un reparto con problemi covid,ma due” protesta il consigliere regionale, contestando anche la scelta di trasferire infermieri dall’ospedale dell’Annunziata a quello di Avezzano. Come pure La Porta ĆØ meravigliata dal fatto che nessuno abbia speso una parola per i medici finiti sotto inchiesta,ai quali esprime solidarietĆ , “per aver provato in tutti i modi a lavorare egregiamente in condizioni di difficoltĆ assoluta e oggettiva”. In conclusione il consigliere regionale auspica che sia fatto tutto il possibile per superare un momento terribile, come quello che viviamo. Poi arriverĆ anche il momento di di individuare le responsabilitĆ .
E non ha riscontrato alcuna mancanza nelle scelte effettuate dal governo regionale di cui la consigliera fa parte?
D’altronde se non mi sbaglio, i direttori delle ASL operano su indicazioni della Regione, e non ĆØ che la Regione si sia comportata tanto bene nei confronti dei cittadini della vallata!!!