SINDACO CASINI: ECCO LE PROPOSTE DEI SINDACI SU OSPEDALE DI SULMONA E SANITA’ PELIGNA
“Sottrarre la terapia intensiva di un ospedale significa bloccare l’attività chirurgica e privare questo territorio del suo nosocomio. I ritardi di un sistema che non è stato in grado di rispettare i tempi su una prevedibile recrudescenza della pandemia non possono essere pagate ora dai cittadini di questa area”. A sostenerlo è il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini. “Oggi è l’ora degli impegni concreti da parte di Asl e Regione su richieste fatte da sin troppo tempo sia nei Comitati Ristrettì dei Sindaci che con note puntuali, e mai riscontrate, e condivise con i 23 sindaci del territorio Peligno-Subequano”precisa il sindaco presentando gli obiettivi e le proposte dei sindaci. Restituzione in tempi brevi della terapia intensiva al PO di Sulmona, area Covid attrezzata con almeno 10 posti letto per pazienti positivi in attesa di essere trasferiti in reparti Covid della rete regionale, Reparto medicina/sub intensiva Covid nella Clinica San Raffaele per almeno 20 pl adeguamento percorsi Pronto Soccorso/pretriage e rafforzamento dotazione organica, potenziamento della medicina territoriale (Usca, Adi, servizio Prevenzione…) per tracciatura casi e cure domiciliari, implementazione di laboratori analisi per test molecolari a livello provinciale, implementazione test rapidi antigenici MMG e PLS, comunicazioni puntuali ai Sindaci per attivazione tempestiva servizi comunali (rifiuti, controllo PL, informative alla città ). “Su questi argomenti incontrerò domani il presidente Marsilio e il direttore Asl Testa insieme ai sindaci dell’area chiedendo risposte puntuali e in tempi certi” conclude Casini.