COVID, SEQUESTRO CAUTELATIVO DEI NAS IN ALLEVAMENTO DI VISONI A CASTEL DI SANGRO
L’emergenza coronavirus tocca anche i visoni che sarebbero portatori del contagio, come accertato in Danimarca. In via cautelativa un vincolo sanitario, con sequestro di 2.400 capi di visone, in attesa dell’esito dei prelievi biologici, è stato disposto per un allevamento a Castel di Sangro durante i controlli dei carabinieri dei Nas del Gruppo Tutela Salute di Roma compiuti negli allevamenti di visoni assieme ai servizi veterinari delle Asl. La misura cautelativa è stata disposta perchè uno dei capi dell’allevamento sangrino sarebbe stato trovato in condizioni precarie. In campo nazionale allevamenti di visoni sono stati ispezionati anche nelle province di Ravenna e Forlì. Nel corso della settimana, infatti i militari del Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma hanno effettuato un monitoraggio degli allevamenti di visoni nel territorio del Centro Italia. In tutti e tre gli allevamenti ispezionati è stato riscontrato il regolare rispetto delle norme di biosicurezza e dei previsti protocolli covid-19 e l’assenza di sintomi clinici riferibili ad infezione da sars – Cov-2, né ad altre patologie respiratorie. Soltanto in un caso, quello dove è stata disposta la misura cautelativa, come spiega una nota dei carabinieri Nas, “si è proceduto, a salvaguardia della salute pubblica”.