IN STREAMING LO SCONTRO IN CONSIGLIO SU SANITA’, DEBITI FUORI BILANCIO E COMANDO POLIZIA LOCALE

Lo streaming non attenua ma anzi accende la tensione in Consiglio comunale. E’ sull’emergenza coronavirus che è esplosa la polemica, tenendo banco per quasi due ore. Il sindaco Annamaria Casini ha ritenuto opportuna e doverosa un’informativa sull’emergenza che nelle ultime settimane si va aggravando anche per il Centro Abruzzo, fino a sfociare in tragedie come quella dell’anziano tenuto in ambulanza e poi deceduto, sulla quale è in corso un’inchiesta della Procura. Drammatica dimostrazione di troppe carenze che affliggono la sanità territoriale e soprattutto l’ospedale dell’Annunziata. Situazioni che portano sul banco degli imputati Regione e Asl. A difesa del governo regionale è insorta Elisabetta Bianchi, che ha invece accusato l’amministrazione comunale. Ne è scaturito un duro scontro tra sindaco e consigliere di Fratelli d’Italia. Sindaco e consiglieri di maggioranza hanno invitato tutti all’unità in un momento delicato e difficile come l’attuale, mettendo da parte polemiche sterili e ostilità per stringersi intorno ai sindaci e rafforzare la coesione utile a risolvere problemi anche drammatici. Fin quando Bruno Di Masci che ha presieduto la seduta è stato costretto ad intervenire per chiudere la discussione. Votate a maggioranza le variazioni di bilancio, altro nodo affrontato nella seduta è stato quello dei debiti fuori bilancio. Un peso accumulato negli anni, come ha sottolineato Andrea Ramunno, che oggi sopporta l’intera collettività per vertenze riguardanti lo svolgimento di mansioni superiori intentate da dipendenti comunali. I casi noti sono quelli dell’ex comandante di Polizia Locale, Antonio Litigante e oggi all’ordine del giorno anche quello dell’ex dirigente Amedeo D’Eramo. “Sto facendo una ricognizione attenta di situazioni che risalgono agli anni ottanta – ha spiegato Ramunno – ho letto sentenze ma anche lettere di assessori e dirigenti che ponevano attenzione sullo svolgimento delle mansioni superiori, in alcuni casi roba da rabbrividire di rabbia, vorrei che stessimo adesso tutti più attenti per evitare altre situazioni simili, che i cittadini pagano e da lasciare in eredità a future amministrazioni”. E in proposito FdI ha sottolineato che il rischio di trovarsi alle prese di nuovo con queste vertenze sulle mansioni superiori è assai concreto, riguardo alla situazione del comando di Polizia Locale. A maggioranza sono stati approvati i debiti, che hanno riguardato anche la ditta edile Spinosa e tre ex dipendenti comunali, Mirella Santilli, Francesco Esposito e Carlo Bucci, con l’assenza dal voto decisa dalle minoranze. A concludere la seduta le interrogazioni sul Liceo classico (Bianchi) sui lavori di adeguamento sismico della sede storica la cui risposta, affidata all’assessore Salvatore Zavarella, “in quarantena”, è rinviata alla prossima seduta consiliare. Invece Mauro Tirabassi è tornato sull’incarico di comandante di Polizia Locale conferito al maggiore Leonardo Mercurio. E la polemica è riesplosa. Il sindaco ha replicato affermando la piena regolarità degli atti che hanno portato all’incarico al maggiore Mercurio. In conclusione il sindaco ha invitato Tirabassi ad occuparsi di problemi più importanti, in questo momento storico. Risposta che ha provocato la reazione indignata del capogruppo di FdI. All’unanimità il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno, proposto da FdI, contro la centrale Snam e gasdotto, includendo nell’area del Parco nazionale della Maiella, l’area esterna al Parco stesso includendo zone limitrofe a quelle della centrale, per il loro valore ambientale e storico-culturale, da valorizzare, per la presenza di importanti reperti archeologici e di specie faunistiche, come l’orso.