INCHIESTE SU STRADA DEI PARCHI E ASPI, DI GIROLAMO INVITA IL MINISTRO DE MICHELI AD UN ATTO DI CORAGGIO
Sulle inchieste della magistratura che coinvolgono i vertici di Autostrade per l’Italia e Strada dei Parchi la senatrice Gabriella Di Girolamo invita il ministro Paola De Micheli ad “un atto di coraggio”. “Quanto stiamo apprendendo in questi giorni sulle gravi inadempienze dei concessionari ci deve spingere tutti a lavorare con ancora piĆ¹ forza per togliere le infrastrutture autostradali dalle mani di chi le ha gestite nel tempo come un bancomat e dar vita a una radicale revisione del sistema delle concessioni. Deve essere anche chiaro che nel passaggio allo Stato del controllo di Autostrade non ci possono essere regali ai Benetton, come la ābuona uscitaā prevista nel Piano Economico e Finanziario, fortunatamente bocciato dall’autoritĆ di Regolazione dei Trasporti perchĆ© contava svariati miliardi in piĆ¹ di entrate per il concessionario privato – sottolinea la parlamentare – Allo stesso tempo, Strada dei parchi deve proseguire con la manutenzione come si sta facendo e solo dopo che il M5S ĆØ andato al Governo.Sulle concessioni autostradali il M5S non indietreggia di un millimetro. Continueremo a sollecitare il Ministero dei Trasporti affinchĆ© si faccia finalmente vincere lāinteresse dei cittadini sulla bramosia dei privati. Ā Si tratta di notizie inquietanti che confermano in pieno ciĆ² che il M5S denuncia da sempre e che ha spinto lāex ministro Toninelli a iniziare una lunga battaglia, ancora in corso, per fare in modo che lāinteresse pubblico prevalga sullāinteresse economico dei privati. Le infrastrutture autostradali sono un bene di proprietĆ dello Stato ed ĆØ inaccettabile che per anni siano state utilizzate solo per fare profitti con un cinismo che lascia senza parole”. “Bisogna ringraziare ancora una volta lāallora ministro Toninelli che, dopo anni di completo disinteresse, ha finalmente costretto il concessionario a programmare la messa in sicurezza dellāautostrada A24-A25 e ha potenziato il sistema dei controlli. Lo stesso ministro che ha bloccato per la prima volta lāaumento dei pedaggi sulla A25-A25 dopo anni di sistematici incrementi dei costi per i cittadini” conclude Di Girolamo.
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Ma qui sƬamo tutti cafuni e cuntadini che cosa ne possiamo sapere di autostrade.Queste cose le puĆ² capire un senatore, che sono signuri per famiglie.