IL COVID NON SI FERMA: 52 CONTAGI IN DUE GIORNI NEL CENTRO ABRUZZO
In due giorni 52 contagi covid che nel Centro Abruzzo continuano a salire, mentre va a rilento il tracciamento a causa della permanente grave carenza di personale nell’Ufficio Igiene e prevenzione Asl. Dāaltronde con un solo medico reperibile e le altre unitĆ che lavorano da casa non ĆØ facile mantenere il ritmo a tamburo battente. Eppure gli operatori della prevenzione continuano a fare enormi sacrifici. Una situazione che, nonostante le denunce sui tavoli istituzionali e da parte degli organi di stampa, non vede ancora interventi fattivi. Da mercoledƬ prossimo entrerĆ in funzione il drive-in dei Carabinieri in localitĆ Incoronata per svolgere circa cento tamponi al giorno ma servono comunque rinforzi per la parte amministrativa e sanitaria. Nelle ultime ore, come conseguenza inevitabile di un sistema in difficoltĆ , sono arrivate in ritardo anche le comunicazioni istituzionali agli enti e a qualche scuola. Ma per il tracciamento che procede a scaglioni si rendono necessarie alcune prioritĆ . Al netto delle verifiche, nelle ultime 48 ore, sono 52 i casi Covid accertati nel Centro Abruzzo, compresi otto casi conteggiati e tracciati in precedenza. I nuovi contagi quindi sono 44: 31 Sulmona, 3 Castel Di Sangro, 2 Villetta Barrea, 2 Roccaraso, uno Pacentro, uno Rivisondoli, uno Pettorano sul Gizio, uno Pratola Peligna, Ā uno Scanno, uno Introdacqua. Tra i contagiati ci sono un dipendente di unāazienda del territorio, una studentessa di una classe terza della scuola media per la quale ĆØ stata prorogata la sorveglianza attiva ed ĆØ stato evitato il cosiddetto contagio a catena e un carabiniere in servizio nella stazione di Castel di Sangro ma domiciliato a Rivisondoli. I numeri crescono anche se sempre al di sotto della media marsicana e aquilana.