SCUOLA FUTURA, ANCORA IMPEGNATI CON SUCCESSO GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO SUPERIORE OVIDIO
L’Istituto Superiore Ovidio di Sulmona continua a sognare con Scuola Futura. Dopo Emilia Verlingieri (Liceo delle Scienze Umane Vico) e Daniel Ciampa (Liceo Classico Ovidio) impegnati con la sfida di “Acceleration Camp” nel corso dell’estate, dal 2 al 4 novembre 2020 altri sei studenti Edoardo Carrozza, Benedetta Cutarella, Antonietta Ciccotti, Teresa Maraschio, Francesco Pantano, Valerio Soccorsi, tutti del Liceo Classico, sono stati impegnati in un nuovo hackathon, realizzato nell’ambito degli eventi di ScuolaFutura: “Space Hack, expanding the frontiers of education”che ha coinvolto dieci scuole di tutta Italia, dieci team che hanno preso il nome di altrettanti pianeti. Il requisito principale per l’accesso alla sfida era un’ottima conoscenza della lingua inglese. Al momento dell’apertura dei lavori sono intervenuti due astronauti: Samantha Cristoforetti e Paolo Nespoli che hanno raccontato il percorso di formazione che li ha portati nello spazio.La sfida, presentata dal bravissimo Lorenzo Micheli, è stata molto complessa e si è svolta su due challenge: Look out-esplorare lo spazio, il desiderio di sfidare i limiti della conoscenza e le grandi innovazioni tecnologiche ci permettono di esplorare lo spazio e di ampliare le nostre competenze e Turn the camera-esplorate la Terra. I satelliti dedicati allo studio e all’osservazione della Terra dallo spazio hanno un ruolo sempre più rilevante: le loro applicazioni comprendono lo studio dell’ambiente e del riscaldamento globale, la predizione e il monitoraggio dei disastri naturali. I ragazzi hanno creato applicazioni e giochi per aiutare gli studenti di tutte le età a comprendere le nuove problematiche che riguardano lo Spazio e la Terra. I nostri alunni hanno lavorato con grande impegno assumendo anche la responsabilità della restituzione dei progetti ad un pubblico vasto presente in rete. La sfida è stata vinta dal team Marte, cui appartiene la nostra studentessa Antonietta Ciccotti.