LETTERA DAI “VOSTRI NONNI 1918” DAVANTI AL MONUMENTO AI CADUTI: CONTRO VIRUS COMBATTETE E VINCERETE
Chi stamattina l’ha notata per primo, quella lettera, vergata su pergamena con intestazione e simbolo del “Regio Esercito Italiano” e posata ai piedi del monumento ai caduti, temeva fosse un atto di provocazione e protesta, come tanti se ne vedono in questi giorni, tanto che anche la Polizia locale è stata chiamata sul posto. Invece no, la lettera tenuta su un sostegno in legno e lasciata davanti al simbolo dei caduti, è un’esortazione rivolta a tutti noi a combattere e vincere la guerra contro il maledetto coronavirus, che miete vittime sul suo cammino e tante sofferenze sta portando ovunque. La lettera firmata “I vostri nonni, Piave, 4 novembre 1918”, ricorda che l’esercito italiano dopo la disfatta di Caporetto seppe affrontare battaglie decisive, vincendo quella guerra che portò a compimento l’Unità nazionale, che oggi celebriamo. E ancora il coraggio e la forza degli italiani riuscirono ad affrontare e sconfiggere la tremenda influenza spagnola, che anche qui in Valle Peligna fece contare lutti. Allora come oggi si diceva “andrà tutto bene” ma fu la guerra e fu la spagnola. Ma non ci si arrese, ricorda la lettera, “lottando, non cedendo mai al fatalismo, sapendo che il nostro sacrificio sarebbe valso il futuro, dei nostri figli, dei nostri nipoti, della nostra Nazione. Abbiamo combattuto. E abbiamo vinto. Ora c’è un’altra guerra da vincere. Per noi, per i nostri figli, per la nostra Nazione”. “Se combatterete, se sarete pronti al sacrificio, se non vi arrenderete a chi vi vuole nascosti e passivi, allora anche noi saremo al vostro fianco nella lotta. E allora si, andrà tutto bene” conclude la lettera.