MEMMO RISPONDE A SCELLI: HA GETTATO BASI SU CUI LAVORARE

di Domenico Verlingieri

Trova riscontri la proposta illustrata da ReteAbruzzo dell’ex Commissario straordinario della Croce Rossa Italiana Maurizio Scelli che, al fine di evitare la sospensione dei campionati dilettantistici, aveva indicato la strada di coinvolgere le organizzazioni di volontariato (Croce Rossa, Misericordie e Anpas) che, insieme alle società e alle Asl, avrebbero potuto generare un’unità di intenti per monitorare la situazione epidemiologica in tutte le categorie inferiori alla Serie D. Anziché fermarle sarebbero state messe nelle condizioni di continuare solo se, ribadisce Scelli, si fosse innescato questo tipo di meccanismo con il coordinamento di appositi Commissari straordinari per ogni Comitato regionale della Lnd. Ad interessarsi dell’argomento è stata la trasmissione sportiva di Telemax “Abruzzo Gol”, condotta da Tiziano Coccia e Simona Di Felice, che ha interpellato al riguardo il vice presidente vicario della Lnd Abruzzo Ezio Memmo. “Ci sono delle basi – ha dichiarato Memmo – su cui si può lavorare perché le Misericordie e la Croce Rossa sono enti con i quali è possibile collaborare per la parte sanitaria e garantire, al tempo stesso, gli elementi per la prosecuzione dei campionati. Da questa proposta possiamo prendere spunto”. Memmo ritiene solo difficile giungere alla nomina dei Commissari straordinari nelle varie Lnd regionali: “E’ abbastanza complicato perché nei Comitati ci sono già delle task force di professionisti che continuano ad adoperarsi per la gestione dell’emergenza Covid-19”. Per la piena attuazione di questo tipo di macchina organizzativa, Maurizio Scelli sottolinea comunque che si renderebbe per forza indispensabile la figura di un coordinatore che “potrà essere anche un delegato ad hoc, se non bisogna chiamarlo necessariamente Commissario”.