ELEZIONI RINVIATE NEL SESTIERE PORTA MANARESCA E DIRETTIVO ALLARGATO
di Lorenzo Marsicola
Elezioni prorogate di un anno nel sestiere di Porta Manaresca e consiglio direttivo allargato. Si sarebbero dovute svolgere questo autunno le votazioni per il rinnovo delle cariche sociali del sestiere rossoblù, ma su proposta del capitano Filiberto Mercantini l’assemblea dei soci ha deliberato la proroga delle elezioni al prossimo anno. “Di comune accordo con il direttivo – spiega Mercantini – ho proposto di spostare il rinnovo delle cariche sociali di un anno e ampliare la squadra di lavoro che per diversi mesi, vista la situazione critica, non ha potuto far nulla. L’assemblea ha accettato con responsabilità la proposta rinnovando la fiducia in me, come capitano, e nell’interno consiglio direttivo”. Per il sestiere Porta Manaresca saranno mantenute quindi le cariche sociali dell’ultimo mandato a cui però vanno ad aggiungersi quattro consiglieri. Nel ruolo di Capitano è confermato Filiberto Mercantini, mentre tra i consiglieri figurano Mirco Pacella, Mario Colaprete, Marialisa Paolilli, Antonio Tollis, Nino Piccioli, Antonio Marinucci, Enrico Bruni, Pierluigi Bruni, Sandro De Santis, Aldo Di Cesare. “La proposta di ampliare il direttivo – continua Mercantini – nasce dalla necessità, in questo stato di emergenza e in quello che sarà un anno difficile, di coinvolgere più soci nella gestione dell’associazione. Proprio per questo, a seguito di una modifica dello statuto, abbiamo deciso di portare ad undici il numero massimo di componenti del consiglio direttivo. I nomi dei nuovi quattro consiglieri sono stati proposti da me, in accordo con il direttivo, e si tratta di soci che da anni fanno parte dell’associazione. Più persone collaborano nella gestione del sestiere, più saranno le idee che vengono fuori per superare al meglio questo momento molto difficile”. Mercantini non manca poi di sottolineare quanto il periodo delicato degli ultimi mesi dovuto al Covid-19, abbia messo in seria difficoltà un principio alla base di ogni vita associativa, ancor di più per i borghi e sestieri sulmonesi: la possibilità di ritrovarsi tutti insieme. Una difficoltà di gestione del gruppo che potrebbe tradursi in un allontanamento dal sestiere, in particolare, ed in modo più ampio dall’intero mondo della Giostra Cavalleresca. “Non ci siamo trovati solo davanti a problematiche di tipo sociale, – commenta Mercantini – ma anche di tipo economico. Non essendoci stata la possibilità di fare eventi ed attività, non ci sono state entrate, ma abbiamo comunque dei costi fissi da sostenere. Fortunatamente grazie ad alcune economie messe da parte, fondi ricavati dal 5‰ ed autosostentamento stiamo resistendo. Certo è che, se le cose dovessero protrarsi, sarebbero guai seri per tutte le associazioni”. “Purtroppo come direttivo, – conclude Mercantini – per ora, non possiamo porci obiettivi a lungo termine poiché dovremmo muoverci in base alle disposizioni dei nuovi dpcm. Appena sarà possibile però, il primo obiettivo da raggiungere, sarà stringere nuovamente le maglie dei soci in modo da ritrovare quel contatto, alla base della vita del sestiere, che manca da troppo tempo”.