COMMISSIONE BILANCIO “IN REMOTO” MA IL CONSIGLIERE BIANCHI NON CI STA E OCCUPA LA STANZA DEL SINDACO
Era stata convocata “in remoto” la commissione comunale Bilancio ma il consigliere comunale Elisabetta Bianchi avrebbe voluto che la seduta si fosse tenuta “in presenza”, nonostante il clima di emergenza che segna palazzo San Francesco, sia per le raccomandazioni contenute nel dpcm, per evitare la diffusione del virus ma soprattutto per il contagio che ha riguardato il presidente del Consiglio comunale, Katia Di Marzio. Il consigliere comunale avrebbe fatto irruzione nella stanza del sindaco Annamaria Casini, pretendendo di collegarsi per la seduta da quella sede. Il sindaco le ha subito spiegato che la sede adatta al collegamento non poteva essere quella, invitandola ad utilizzare un’altra postazione, anche all’interno dello stesso palazzo municipale. A questo punto Bianchi ha minacciato addirittura di chiamare i carabinieri, non ritenendo di dover lasciare la stanza del sindaco. I toni della discussione inevitabilmente si sono accesi. Tutto è cominciato perchè la stessa esponente di Fratelli d’Italia aveva mosso contestazioni sulle modalità di convocazione della seduta, osservando che il Comune non aveva pubblicato sul sito l’allegato link per seguire da remoto i lavori di commissione. “Sono solo pretesti quelli del consigliere Bianchi – ha detto Ramunno – essendo tutti i consiglieri convocati in possesso del link di collegamento avrebbero potuto loro stessi pubblicarlo per chi fosse interessato a seguire i lavori della commissione. Non è la prima volta che la Bianchi assume questi atteggiamenti provocatori, che in questo caso poteva benissimo risparmiarsi, considerando la delicata emergenza sanitaria che stiamo vivendo”.