MORTE PROIETTI: LIRIS, ’CON L’ABRUZZO UN LEGAME INTENSO E PROFONDO

L’assessore regionale Giodo Quintino Liris ricorda così l’attore Gigi Proietti nel giorno della sua scomparsa:
 “La morte di Gigi Proietti colpisce e addolora. E’ stato un personaggio straordinario, un artista unico nel suo genere per la sua grande capacità di vestire i panni più disparati e di interpretare in maniera inimitabile  qualsiasi tipo di ruolo. In queste ore di grande commozione ricordo con grande affetto il suo legame con l’Abruzzo, molto stretto e intenso. In particolare con il Teatro stabile regionale, di cui è stato anche presidente e che ha rappresentato un passaggio fondamentale per la sua maturità professionale. Il mondo della cultura italiana perde un riferimento imprenscindibile, ma la sua grande eredità, artistica e umana, resterà immortale, così come accade solo per i più grandi.”
L’attore, drammaturgo e regista è scomparso nel giorno del suo ottantesimo compleanno a seguito di un grave scompenso cardiaco. Una lunghissima carriera, i successi in teatro, al cinema e in tv. La famiglia: “Sarà ricordato come merita nei tempi e modi da definire”. 
Artista geniale, istrionico, poliedrico, Gigi Poietti ha trascorso gran parte della sua vita sui palcoscenici di tutta Italia. Attore sopraffino, regista e cantante, ha attraversato decenni di teatro, cinema e tv, e ha prestato la voce a star come De Niro, Hoffman e Stallone. Ha iniziato a calcare le scene dagli anni 60, poi ha lavorato in diversi film, da ‘Febbre da cavallo’ a ‘Tosca’. Il successo in teatro e al cinema era stato confermato in tv con la serie ‘Il maresciallo Rocca’. Nel 2002 il ritorno sul grande schermo con il sequel ‘Febbre da cavallo – La mandrakata’, diretto da Carlo Vanzina e di recente era stato Mangiafuoco nel ‘Pinocchio’ di Matteo Garrone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *